MINISTRA FRANCESE CATHERINE COLONNA CONTRO IL PRESIDENTE GIORGIA MELONI
La ministra degli Esteri francesi Catherine Colonna si scaglia contro il governo Meloni sulla questione migranti
ITALIA 🇮🇹 🆚 FRANCIA 🇫🇷
MINISTRA FRANCESE CATHERINE COLONNA CONTRO IL PRESIDENTE GIORGIA MELONI
Migranti, la ministra francese contro Meloni: “Metodi inaccettabili, conseguenze per l’Italia”
Catherine Colonna ~ Ministro degli affari esteri del Governo francese
Catherine Colonna è una politica e diplomatica francese, Ministro degli Affari Esteri dal maggio 2022 nel governo di Élisabeth Borne.
#perfortunanonmioccupodipolitica ma una cosa è certa, adesso prendo atto, che non sono il solo, a definirli dilettanti allo sbaraglio, scappati di casa, ed è anche il governo della peggiore destra‼️
#ègiustoinformare
❇️ 2 considerazioni tecniche sulla totale inadeguatezza del signor presidente del Consiglio e il perché della forte irritazione della Francia 🇫🇷 ben spiegato da Catherine Colonna ministra degli Esteri della Francia 🇫🇷
✳️ Francia 🇫🇷
1️⃣ perché Giorgia Meloni è una dilettante allo sbaraglio❓
2️⃣ Giorgia Meloni ha fatto una dichiarazione‼️
♻️ Sabato sera, in una intervista ad un quotidiano francese, la ministra degli Esteri di Parigi, Catherina Colonna, ha fatto un secondo durissimo attacco all’Italia nel quale non solo sottolineava il fatto che {come è evidente a tutti}
la sedicente dottrina #Meloni_Piantedosi in termini di sbarchi dei naufraghi (perché si tratta di naufraghi e non di migranti o clandestini) violasse la legge internazionale del mare.
Ma dall’intervista traspariva che l’irritazione di Parigi fosse maggiormente dovuta al fatto che Giorgia Meloni avesse falsamente attribuito alla Francia cose non vere e opposte a quelle che i due governi si erano detti sul caso Ocean Viking
❇️ Ha detto #CatherineColonna :
“ll comunicato in cui Giorgia Meloni afferma, parlando a nome nostro, che spetta alla Francia accogliere i migranti è in totale contraddizione con quello che ci eravamo detti. Questi metodi sono inaccettabili”
🔹Ed in effetti il signor presidente del Consiglio Giorgia Meloni aveva rilasciato una dichiarazione nella quale si congratulava con la Francia per la decisione di accogliere i naufraghi dell’Ocean Viking a Tolone senza per giusta fare selezioni.
❇️ E che era accaduto❓
L’ha raccontata la stessa dilettante allo sbaraglio che con il voto degli italiani e grazie alle divisioni dell’opposizione sta a palazzo Chigi.
Giorgia Meloni ha ammesso candida come il sole – che la stampa (badate bene la stampa, non una nota ufficiale) – aveva riportato la notizia della disponibilità francese ad accogliere i migranti e che visto che dopo otto ore la notizia non era stata smentita lei si era sentita in dovere di fare questo ringraziamento come – a suo dire – gesto distensivo.
❇️ Siccome la notizia non era vera, oviamente la Francia dopo aver letto le dichiarazioni di Giorgia Meloni si è risentita e di molto visto il tentativo di mettere Parigi di fronte al fatto compiuto.
Chiaro❓
♻️ La domanda è:
in una vicenda così delicata può il presidente del Consiglio di uno stato del #G7 fare una dichiarazione ufficiale sulla base di quello che riportano le sole agenzie di stampa❓
🔹Il signor presidente del Consiglio conosce la differenza tra il presidente del Consiglio e una urlatrice dell’opposizione libera di cazzeggiare sui social sparando la qualunque senza verifica❓
🔹Il signor presidente del Consiglio sa che esiste un ministero degli Esteri deputato ad avere canali ufficiali con la Francia a cui chiedere❓
🔹Il signor presidente del Consiglio sa che {almeno se non li faranno saltare} esistono rapporti diplomatici tra Italia e Francia e c’erano (e ci sono) un ambasciatore francese a Roma e un ambasciatore italiano a Parigi a cui chiedere una verifica❓
🔹Il signor presidente del Consiglio sa che, al limite, ha perfino un consigliere diplomatico a cui chiedere (appunto) consiglio prima di sparare stupidaggini in libertà che provocano incidenti diplomatici❓
🔹Il signor presidente del Consiglio ha capito che è una dilettante allo sbaraglio che in poche settimane ha gettato l’Italia nel ridicolo e l’ha già mezza isolata in Europa❓
#tolleranzazero
#sapevatelo2022
Alta tensione tra Italia e Francia sulla questione migranti. A soffiare sul fuoco ci ha pensato la ministra degli esteri di Parigi Catherine Colonna, la quale, in una intervista rilasciata giovedì pomeriggio al quotidiano Le Parisien {che l’ha pubblicata solo sabato sera sul proprio sito} si scaglia senza mezzi termini contro il governo Meloni.
La ministra degli Esteri francese:
«Meloni? Metodi inaccettabili, se l’Italia andrà avanti avrà conseguenze»
Almeno per il momento nelle stanze del potere a Parigi non è proprio aria di un incontro Macron-Meloni al G20 di Bali, martedì e mercoledì prossimi
La riconciliazione non sarà facile, perché Francia e Italia restano salde sulle proprie posizioni. Ma se Roma sembra disposta a tentare un riavvicinamento, Parigi ritiene di avere subito un torto gravissimo e pensa ancora alle ritorsioni, più che a riallacciare il dialogo.
Al «forum della pace» di Parigi
Emmanuel Macron venerdì ha parlato di questioni migratorie senza entrare nei dettagli, evocando un generico dovere di
«solidarietà internazionale»
Ma da giorni negli ambienti diplomatici si parla di un presidente francese profondamente in collera per essere stato messo di fronte al fatto compiuto.
Che poi i suoi ministri mettano in scena lo sdegno anche a fini interni, almeno in parte, non cambia la sostanza.
La Francia sente di avere patito un’umiliazione dall’Italia, e la ministra degli Affari esteri Catherine Colonna, già ambasciatrice a Roma dal 2014 al 2017, lo ribadisce in un’intervista al Parisien:
«Se l’Italia persiste con questo atteggiamento ci saranno conseguenze»
Colonna ha ricevuto i giornalisti del Parisien nel suo ufficio al Quai d’Orsay giovedì pomeriggio e le sue frasi vengono pubblicate sul quotidiano in edicola oggi, dopo le limature e i controlli apportati dai consiglieri, come è consueto in questi casi.
Si può dire quindi che l’intervista rappresenti la posizione attuale di Parigi, ed è un nuovo attacco al governo italiano, con toni quasi minacciosi.
Per la ministra Colonna la crisi dell’Ocean Viking con l’Italia
«rappresenta una fortissima delusione quanto al fondo della questione. L’Italia non rispetta né il diritto internazionale né il diritto del mare. La regola è quella del porto sicuro più vicino: la nave era vicina alle coste italiane. Visto il rifiuto ostinato e la mancanza di umanità dell’Italia, abbiamo accolto la nave in via eccezionale»
In realtà la regola non è così automatica, e l’insieme di convenzioni e accordi internazionali non è di interpretazione univoca.
Ma in ogni caso quel che lamenta la Francia è la rottura di quel rapporto di fiducia reciproca che aveva portato all’accordo stipulato a giugno su una ripartizione volontaria dei migranti.
«La decisione dell’Italia (di rifiutare lo sbarco alla Ocean Viking, ndr) è scioccante perché i meccanismi europei di aiuti e di ripartizione dello sforzo di solidarietà funzionano. Il comunicato con il quale Giorgia Meloni considera, parlando a nome nostro, che spetta alla Francia accoglierli, entra in totale contraddizione con quello che ci siamo detti. Questi metodi non sono accettabili»
Quale avvenire per la relazione franco-italiana? La rottura è consumata?
«Se l’Italia persiste con questo atteggiamento ci saranno conseguenze.
Da parte nostra abbiamo sospeso la redistribuzione dei migranti in arrivo dall’Italia e rafforzato i controlli alle frontiere franco-italiane.Bisogna richiamare Roma al suo dovere di umanità. Nella speranza che comprenda il messaggio»
Appena due settimane fa il governo francese ha presentato un nuovo disegno di legge sull’immigrazione che verrà discusso a inizio 2023; non sopporta quindi di prestare il fianco alle accuse di lassismo, puntualmente arrivate da Marine Le Pen.
La leader del Rassemblement national dice che Macron avrebbe dovuto seguire l’esempio di Meloni: «La crisi non è assolutamente colpa dell’Italia. Le navi delle Ong devono riportare i migranti nel porto di origine»
In queste ore tutta l’estrema destra francese, da Marine Le Pen a Eric Zemmour a Marion Maréchal Le Pen, sostiene le ragioni dell’Italia contro il governo del proprio Paese. Secondo Marine Le Pen, l’Ocean Viking non avrebbe dovuto approdare né in Italia né in Francia ma «in Tunisia o in Algeria»
Nulla impedisce che un incontro informale tra Macron e Meloni venga organizzato all’ultimo momento al G20, ma per ora la soluzione della crisi appare molto lontana.
Migranti, la ministra degli Esteri francese Catherine Colonna:
«Meloni, metodi inaccettabili. L’Italia avrà conseguenze»
La crisi con l’Italia sui migranti
«è una fortissima delusione, l’Italia non rispetta né il diritto internazionale, né il diritto marittimo»
È crisi tra Italia 🇮🇹 e Francia 🇫🇷 sui migranti
In un’intervista rilasciata giovedì pomeriggio a Le Parisien {ma che il quotidiano francese ha pubblicato solo stasera} la ministra degli Esteri Catherine Colonna ha detto che si tratta di «una fortissima delusione, l’Italia non rispetta né il diritto internazionale, né il diritto marittimo».
Secondo Colonna «il comunicato in cui Giorgia Meloni afferma, parlando a nome nostro, che spetta alla Francia accogliere i migranti – dice la Colonna – è in totale contraddizione con quello che ci eravamo detti. Questi metodi sono inaccettabili»
Colonna:
«Italia, ci saranno conseguenze dopo la crisi sui migranti»
«La regola è quella del porto più vicino – dice la Colonna -, e l’Ocean Vinking era vicina alla coste italiane. Tenuto conto dell’ostinato rifiuto e della mancanza di umanità dell’Italia, abbiamo accolto noi eccezionalmente la nave. Rendo omaggio allo slancio di solidarietà degli altri Stati che abbiamo consultato. Sono in 11 ad aver espresso l’intenzione di accogliere migranti»
La decisione italiana di non accogliere i migranti è invece «scioccante», aggiunge la ministra:
«I meccanismi europei di aiuto e di ripartizione dello sforzo di solidarietà funzionano»
Quanto alle relazioni con Roma, la responsabile del Quai d’Orsay afferma che
«se l’Italia insiste con questo atteggiamento ci saranno conseguenze. Da parte nostra, abbiamo sospeso il dispositivo di ricollocamento dei migranti provenienti dall’Italia e rafforzato i controlli alle frontiere franco-italiane. Bisogna richiamare Roma al suo dovere di umanità. Sperando che comprenda il messaggio»
La ministra degli Esteri francesi Catherine Colonna si scaglia contro il governo Meloni sulla questione migranti