I RISCALDAMENTI A SCUOLA SCATENANO LE POLEMICHE TRA NARDELLA E TELESCA
Dopo il polverone scatenato da Cronache sui riscaldamenti guasti in molti istituti scolastici potentini, scatta il botta e risposta tra il segretario leghista e il consigliere d’opposizione
Ed ecco un altro polverone mediatico sollevato da Cronache all’indomani della segnalazione dello stato in cui versano alcuni Istituti scolastici potenti, tra termosifoni ed impianti idraulici guasti a causa – pare – dell’ennesima procrastinazione dell’Amministrazione comunale del capoluogo lucano e nella mancata programmazione manutentiva. Tant’è, tra riscaldamenti fuori servizio e polemiche a scuola, sono giunte le proteste dei genitori e del persona- le scolastico – in special modo dei plessi dell’Istituto “Domenico Savio” di Potenza – in cui, seppur pare sia stato realizzato un importante e cospicuo impianto di energia solare, oltre 1.200 studenti si sono ritrovati in questa settimana al freddo. Motivazione: pare si sia rotto un pezzo della caldaia ma, nonostante le sollecitazioni ad azienda e Comune, secondo quanto riferito da alcuni genitori ad oggi alcuna risoluzione è avvenuta. Da qui, l’incalzo del consigliere di opposizione al Comune di Potenza Vincenzo Telesca che contesta l’episodio come «l’ennesimo quanto palesato esempio di quanto l’Amministrazione Guarente manchi su ogni aspetto di organizzazione e programmazione».
IL BOTTA E RISPOSTA TRA NARDELLA E TELESCA
Ad intervenire per replicare e chiarire i termini dell’episodio contestato all’amministrazione comunale è poi il segretario cittadino della Lega Potenza Alfonso Nardella, il quale tira a suo modo le somme, valutando «l’atteggiamento del consigliere Telesca, moderno Cassandra, pronto alla critica ad ogni piè spinto», come un modo per «capire che siamo sulla strada giusta». «L’ultima in ordine cronologico del consigliere – enfatizza Nardella – è la critica sulle caldaie delle scuole. Un fatto sul quale l’Amministrazione è intervenuta tra mille difficoltà economiche -spiega – con la nomina del terzo responsabile degli impianti. Arriverà nel prossimo consiglio comunale una importante variazione di bilancio, più di 3 milioni di euro. Ci saranno soldi per le mense, per le caldaie per la manutenzione delle strade. Se Telesca ha a cuore la città – incalza il segratario cittadino leghista – ci aspettiamo il suo voto a favore del provvedimento». Affermazioni, queste fatte da Nardella, che il consigliere d’opposizione Telesca, di tutta risposta, ha definito «atte a tutelare unicamente l’Amministrazione comunale nonchè il suo partito ed esempio del ben poco interesse mostrato verso la criticità anche da me sottoposta insieme ai tanti genitori insoddisfatti». «La retta via – incalza Telesca – in verità non è mai stati intrapresa da questa Amministrazione e le critiche dovrebbero, inversamente, essere da pungolo e agevolare, così, una riflessione critica e costruttiva nel fare e sempre al meglio le cose per il Bene Pubblico». «Invece – prosegue Telesca – a me pare che da oltre 3 anni la gestione della città sia più concentrata su quello che è il passato e non nell’avere una visione al futuro nonchè una prospettiva al cambiamento, cosa apertamente sbandierata in campagna elettorale. Tornando alla questione – enfatizza – il sistema di riscaldamento in molte scuole non risulta funzionante e il “Nardella padre” ne è consapevole avendo verificato con mano anche lui la criticità andando a prendere a scuola i propri bimbi», incalza Telesca che sottolinea quanto «una cosa sia evidentemente certa: il dato è obiettivo che i riscaldamenti non funzionino e non da ora, sicché si poteva tranquillamente porre rimedio nel periodo estivo. A Nardella, poi – prosegue – devo attriburgli un grande riconoscimento, ossia di combattere più in nome della Lega e non per i suoi stessi figli o per i diritti di tutti i bambini che dovrebbero frequentare ambienti sempre accoglienti».