ANCHE IL POTENZA NEL GIRONE SUD DELL’INIZIATIVA INTEGRATION LEAGUE
Il dirigente sportivo Galasso: «Saranno squadre formate da 16 elementi, con 8 rifugiati e richiedenti asilo e 8 membri delle comunità locali, bisogna trasmettere la solidarietà»
Il nuovo torneo che unisce rifugiati e comunità locali promosso da Lega Pro con il supporto di UNHCR e Project School a cui il Potenza Calcio ha scelto di aderire per dare un contributo concreto alle necessità sociali del territorio, entra nel vivo dei preparativi. Il Dirigente sportivo Rocco Galasso a Cronache spiega: «Nei giorni scorsi a Roma proprio presso la Federazione Italiana Giuoco Calcio, alla presenza del Presidente Gravina e del Presidente della Lega Pro (nella seconda foto) è stato presentato l’Integration League, questo progetto davvero innovativo e soprattutto di grande impatto sociale. Si tratta di un torneo che prevede 8 squadre divise in 2 gironi, nelle quali è prevista anche la partecipazione del Potenza, del Monopoli, dell’Andria e del Francavilla per quanto riguarda il girone Sud, ed un ciclone del Nord con Ancona, Reggiana e Feralpisalò e Cesena». Come saranno formate queste squadre, prosegue ad illustrarlo il Dirigente sportivo: «Saranno formate da 16 elementi, 8 sono rifugiati e richiedenti asilo e 8 invece sono membri delle comunità locali. L’obiettivo della Lega Pro è quello di creare sempre questo forte legame con il territorio e di rendere i Club della Lega professionistica davvero protagonisti attivi sul territorio». Il messaggio è quanto mai importante, trasmettere attraverso il gioco la solidarietà: «Intendere il calcio davvero come un modello di integrazione –prosegue Galasso- Per questa ragione, canalizzando anche aiuti e finanziamenti dalla Comunità Europea, con un progetto veramente molto ben articolato e studiato minuziosamente da Project School ed in collaborazione con l’UNHCR Agenzia dell’Onu per i rifugiati, è venuta fuori questa idea». I Club sarebbero impegnati ma «nessuno sarà protagonista in campo, e saranno un po’ i capitani, i tecnici e anche i calciatori di queste squadre -formate come ho detto da questi i 16 elementi- che a partire dai prossimi giorni cominceranno ad organizzare, in particolare da gennaio, delle sessioni di allenamento utilizzando strutture sportive dei nostri Club e poi svolgendo un torneo che prevede ben 15 partite, fino ad arrivare alle finali che saranno disputate in un importante e prestigioso impianto sportivo. «Questo è solo l’inizio – sottolinea Galasso- È il primo anno di questo progetto che sicuramente nei prossimi anni sarà accolto con maggiore entusiasmo e speriamo davvero che lasci anche un segno importante per le finalità che appunto esso si si prefigge». «Noi partecipiamo con entusiasmo – conclude il Dirigente- soprattutto le nostre realtà che hanno già attive le iniziative del sociale, le nostre aree solidali, le nostre aree marketing sono al lavoro davvero per poter fare in modo che questa iniziativa, così importante della Lega professionistica, possa veramente dare copiosi risultati».