AUTOGRILL: OGGI INCONTRO DAL PREFETTO ANCORA INCATENATI I 16 LAVORATORI
Alla riunione con Anas, società interessate e sindacati, parteciperanno anche l’assessore regionale alle Attività Produttive e il sindaco
È arrivato finalmente il giorno della verità per i lavoratori di Società Autogrill che da giorni sono in sciopero a causa della chiusura dell’area di servizio sul raccordo autostradale Potenza-Sicignano alle porte della città capoluogo. Questa mattina il Prefetto Michele Campanaro terrà una riunione con tutti i soggetti coinvolti: «Per una verifica degli impegni assunti, dai diversi attori coinvolti, nel corso della precedente riunione tenutasi lo scorso 8 settembre» si legge nella nota diramata dalla Prefettura. Alla riunione sono stati invitati a partecipare l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Basilicata, il Sindaco del Comune di Potenza, il Direttore della Struttura Territoriale Basilicata Anas, il Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Potenza, il Commissario Liquidatore della Lucana Carburanti srl, l’Amministratore Delegato della Autogrill Spa, il Legale Rappresentante della Ferrara srl ed i Segretari Regionali di categoria Cgil, Cisl e Uil. Intanto continua la protesta dei 16 lavoratori di Autogrill che da martedì scorso non hanno più un lavoro in quanto la società ha deciso di sospendere l’attività di ristorazione a seguito della decisione di Anas di “scaricare” sulle attività presenti nell’area di sosta le responsabilità di eventuali incidenti in quella che è considerata una zona non sicura, per la presenza di rampe di accesso e uscita non a norma. Una vertenza che si trascina da tempo per la quale erano state prospettate anche delle soluzioni da parte delle organizzazioni sindacali quali ad esempio ab- bassare i limiti di velocità finchè non si fossero eseguiti i lavori chiesti dalla Azienda stradale che la società che gestisce il distributore di benzina in quel- l’area è intenzionato a sostenere oppure declassare il tratto a strada comunale. Insomma le soluzioni ci sono, si tratta solo di trovare un accordo tra le parti. Nei giorni scorsi hanno speso parole di solidarietà ai lavoratori e hanno avanzato proposte risolutive anche l’assessore regionale alle Attività produttive Alessandro Galella e il sindaco della città capoluogo Mario Guarente. «Se Anas ci prospettasse la possibilità di acquisire al patrimonio comunale quel tratto di strada, lo faremo e anche velocemente. Da parte dell’amministrazione comunale c’è il massimo sostegno per una situazione che definirei raccapricciante» ha affermato solo 3 giorni fa il primo cittadino. Dal canto loro i lavoratori sono preoccupati che questa vertenza finisca nel dimenticatoio e per continuare a tenere i fari puntati sulla loro situazione hanno deciso da circa tre giorni di incatenarsi all’entrata della struttura e minacciano lo sciopero della fame se non avranno risposte certe sul loro futuro occupazionale dalle Istituzioni e dalla società per la quale lavorano.