NONOSTANTE LA PIOGGIA, DEL “SOLE” SPLENDE SULLO STRETTO DI MESSINA

Un punto d’oro sullo “stretto” di Messina. Ma anche due punti falliti all’ultimo minuto da un Belloni che fino a questo momento ha abituato la tifoseria a queste defaiance. Sinceramente sarebbe stato troppo perché il Messina del maestro Autieri in quanto ad azioni pericolose ne ha fatte vedere moltissime. Sciupando più di qualche rete. La gara di per se non è stata avvincente per la formazione ospite. Anzi, ad un primo tempo giocato, si fa per dire, confusionario e con un centrocampo praticamente inesistente è seguito un secondo dove, i “leoni rosso-blù” sono sembrati molto più determinati. Insomma, la squadra del “discepolo” Raffaele anche in dieci uomini ha saputo ristabilire una gara che si era messa malissimo. Grazie a quel Del Sole che forse meriterebbe una maggiore considerazione. Ma andiamo alla gara con mister Raffaele che contro i suo conterranei manda in campo Di Grazia ed Armini al posto di Talia e dell’infortunato Legittimo. Meglio la risposta del suo “maestro” Autieri che schiera nel tridente di attacco Catania-Baldè e Rillo e mette Fofanà nella mediana al posto di Fazzi. I risultati non si fanno attendere. Su un terreno scivoloso per la pioggia già dopo 7’ si fa vedere la formazione pleoritana vicinissima alla rete con un forte bolide dalla distanza di Fofanà. Gasparini intuisce e devia in angolo. La gara, come dicevamo non è per niente bella. Si lotta su tutte le palle e la pioggia rende ancor difficile il controllo della sfera sull’erba scivolosa. I falli di gioco commessi sino a questo momento non si contano. Al 15’ seconda occasione a rete per la formazione di mister Autieri. Baldè lanciato a rete fa a “sportellate” con Girasole ed a tu per tu con Gasparini spara alto. I rosso-blù si limitano al con- trollo e ad un buon pressing. Alla mezz’ora il risultato non si sblocca. In campo resta tantissima confusione con il direttore di gara pronto ad estrarre i cartellini gialli. Per vedere la prima palla nello specchio della porta difesa da Lewan- dowski bisogna attendere al 35’ con un tiro dalla distanza di Caturano. Poi si ritorna nella zona del campo dove sconti di gioco e palle alla “viva il parroco” diventano la regola. A 3’ dalla fine è ancora il Messina ad andare vicino alla rete del vantaggio. Fazzi riceve un assist preciso dalla destra il suo tiro viene coperto sul proprio palo da un Gasparini in buona forma. E che nulla può, un minuto più tardi su azione di calcio d’angolo. Catania trova l’imbucata giusta per Fofanà lasciato tutto solo da Steffè. Il Potenza subisce ancora una rete su azione di calcio d’angolo e manco a farla a posta da un Fofanà che la scorsa stagione aveva nuovamente fatto goal ai rosso-blù. Si va negli spogliatoi e mister Raffaele richiama i suoi ad una maggiore attenzione. Intanto sul “Franco Scoglio” continua a cadere la pioggia con il terreno di gioco che diventa pesante. Al 50’ un tiro di Di Grazia finisce di poco al lato la porta di Lewandowski. Mister Raffaele è convinto di non voler lasciare i tre punti nella sua Messina. Manda in campo Del Sole al posto di uno spento Emmausso. Mossa azzeccatissima. Ma è al 57’ che i ragazzi di mister Autieri sciupano l’occasione del raddoppio. Grillo si invola sulla fascia di destra mette al centro una precisissima palla per Fazzi che a porta vuota spara in curva. Al 61’ mister Autieri si gioca il primo slot di cambi. Fuori Mallamo e Catania dentro Marino e Iannone. Non cambia nulla dal punto di vista tattico. Ed ‘proprio Iannone dopo tre minuti di presenza in campo ad impegnare Gasparini in una facile parata. I rosso-blù rispetto al primo tempo sembrano aver un maggior ordine. Mister Raffaele vuole forze fresche e si gioca il secondo slot. Richiama in panchina Di Grazia e Armini per Belloni e Rillo. Ma è proprio il neo entrato Rillo dopo solo qualche secondo di gioco a compromettere la gara. Una velocissima ripartenza con palla che finisce tra i piedi del neo entrato Iannone finisce con un decisivo intervento fuori area del difensore rosso-blù. Per Diop di Treviglio è rosso diretto. Il Potenza resta in dieci uomini. Nonostante tutto non tira i remi in barca. Al 74’ un’azione sull’asse Steffè- Del Sole consente al giovane ex Juventus di trafiggere Lewandowski. Pareggio del Potenza. Ancora forze fresche per mister Raffaele. Al 78’ fuori Volpe e Caturano dentro Celesia e Del Pinto. Un minuto più tardi anche mister Autieri opta per il secondo slot di cambi. Richiama Grillo per Curiale. Intanto a 5’ dal termine il risultato resta fermo in perfetta parità.Volpe appena sostituito dalla panchina protesta. Il direttore di gara estrae il rosso e lo manda negli spogliatoi. Mister Autieri si gioco l’ultimo slot di sostituzioni. Fuori Balde per Zuppel. Il risultato sta stretto al Messina che vuole chiudere la gara con la vittoria. Finiscono i 90’di gioco. Il direttore di gara ne assegna altri 5’. Il Potenza è in sofferenza perché gli isolani tentano il colpo. Ma ad un minuto dalla fine il calcio è spietato. È proprio il Potenza ha buttare alle ortiche la rete del vantaggio con un azione di contropiede sul filo Del Sole- Belloni a tu per tu con Lewandowski manda fuori.