«TROVATO UNA SITUAZIONE DISASTROSA»
L’intervista al sindaco di Melfi sul primo anno del suo mandato: «notevole l’impegno profuso». Bilanci e progettualità, Maglione: «Col Pnrr cambieremo l’immagine della città»
Ad un anno esatto dal suo insediamento, Giuseppe Maglione, traccia un primo bilancio. «Abbiamo trovato una situazione organizzativa decisamente difficile. Una macchina amministrativa ridotta ai minimi termini, con un evidente sottodimensionamento in tutte le aree. Dovremmo avere 100 dipendenti, ne abbiamo meno di 30. La linea maestra è quella dei concorsi, che noi subito abbiamo indetto. Contiamo tra gennaio e maggio di poter inserire almeno 20 persone all’interno del comune, nella speranza di poter finalmente far ripartire la macchina amministrativa». Ma c’è dell’altro e lo stesso Maglione non manca di sottolinearlo. «Per quanto riguarda le risorse finanziarie, le abbiamo trovate vincolate per ben il 90%, spendibile solamente un 10%, vincoli dovuti a tasse insolute, alle situazioni con i fornitori, alle opere pubbliche ferme. Anche le spese per le opere pubbliche, fatte dalla vecchia amministrazione, si erano attestate al 5%, praticamente tutti i cantieri fermi. I passaggi a livello della città, oggetto di finanziamento, dovevano essere chiusi pensate un pò dal 2016, finanziamenti non utilizzati e quindi praticamente persi. Abbiamo ripreso i contatti con Ferrovie dello Stato e con la Regione per la riprogetta- zione del famoso cavalcavia di contrada Bicocca, il by pass di Santa Margherita, ed il sottopasso di via Gronchi. Abbiamo inoltre trovato il patrimonio pubblico completamente fermo, rimarca sempre Maglione. Lo stadio chiuso, il palazzetto dello sport chiuso, palazzo Donadoni chiuso, il Teatro chiuso, il centro culturale Nitti chiuso, tutti fermi senza manutenzione, Ci siamo immediatamente rimboccati le maniche. Per quanto riguarda lo stadio, abbiamo aderito ad un finanziamento del Credito Sportivo che consentirà di rifare il manto in erba sintetica di ultima generazione, ( la precedente amministrazione ha di fatto gettato oltre 100 mila euro di soldi pubblici….) e gli spogliatoi. Stessa cosa con il palazzetto che finalmente verrà riaperto a breve. A dicembre partiranno i lavori relativi all’efficientamento energetico del Teatro Ruggiero II, verrà messo a norma e reso fruibile per la collettività dopo che nel 2019, era stato chiuso. Per non parlare poi dei contratti di manutenzione ordinaria per le strade urbane ed extraurbane, li abbiamo trovati scaduti al 31 dicembre, senza nessuna clausola di rinnovo, praticamente con le risorse finite. Quindi abbiamo dovuto aspettare l’approvazione dei bilanci, per poter fare i nuovi affidamenti. In tutto questo marasma, dovevamo giocarci la carta del PNRR ,che cambierà l’immagine a medio e lungo termine della nostra città. Bandi per 30 milioni di euro, di cui 20 già approvati. Un risultato davvero straordinario». Ed infine la chiosa del primo cittadino federiciano. «Come vedete, amministrare è una attività complessa, che tocca tanti importanti aspetti, molti dei quali non facilmente ed immediatamente visibili, Ma l’impegno profuso è notevole e rimarca l’aspetto fondamentale di una visione di insieme per la città, Ci tengo a sottolineare che in questo nostro servizio per il bene comune contano anche la dedizione, la perizia, la tenacia, l’amore ed il cuore, che non sono mai venuti meno, e che ci consentiranno di raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati».