«FRANE E ALLAGAMENTI,LA REGIONE NON RISPONDE»

Come raccontato in questi giorni sulle nostre pagine, il maltempo sta producendo danni diffusi sul territorio regionale. Questa volta ci siamo recati a Muro Lucano dove l’amministrazione dal fine settimana è incessantemente alle prese con i danni provocati da questi violenti nubifragi.

Il sindaco Giovanni Setaro spiega la situazione: «Il tema va affrontato seriamente, essendo distribuito sul territorio nazionale. Nelle nostre zone però ci sono evidenti criticità infrastrutturali. In questi ultimi due anni il clima è cambiato e non sono più semplici piogge ma bensì “bombe d’acqua”. È evidente che la manutenzione fatta dal Consorzio di Bonifica della Regione Basilicata negli affluenti è un lavoro che sicuramente deve essere migliorato in maniera importante, perché purtroppo tutti gli affluenti presentano delle criticità e non vengono ben puliti a causa della mancanza di risorse. E questo è un primo problema. Seconda cosa come dicevo le “bombe d’acqua” che aumentano la piovosità che arriva sui nostri territori compromettere inevitabilmente tutti quei terreni non coltivati, che purtroppo aumentano, e che non essendo lavorati danno possibilità all’acqua di creare dei passaggi che molto spesso spingono i terreni ad arrivare sulle strade. Il più delle volte anche queste hanno difficoltà ad essere manutenute, e lo dico da Consigliere Provinciale, a causa delle scarse risorse, ma soprattutto le infrastrutture a partire dai canali non sono più utili al contenimento dell’acqua».

Per questo, a partire dal fine settimana, gli amministratori sono stati impegnati sul territorio «soprattutto nella parte rurale -entra nel dettaglio Setaro- cercando di provare a far defluire l’acqua dove arrivavi in maniera abbondante, e nonostante l’aumento dello spessore dei canali in alcuni luoghi, l’acqua non riusciva a defluire arrivando su strada e portando dietro detriti. I problemi ci sono, con continue frane e smottamenti e terra che arriva sulle nostre strade».

Non solo forza lavoro, ma anche forze economiche vengono messe in campo, e difatti il Primo cittadino sottolinea: «È un problema serio che coinvolge il comune anche con importanti somme economiche, perché abbiamo dovuto far intervenire operatori privati per la pulizia delle strade ma è una continua ad una costante. La nota dolente è che nonostante abbia scritto alla Regione Basilicata e ben due volte agli Uffici e all’Assessore Merra, non solo non ho avuto una soluzione ma neanche una minima risposta nonostante avessi sottolineato una certa “emergenza” e lo “stato di calamità” per alcune frane dove già il Comune di Muro ha investito quasi 100.000 euro e dove c’è necessità di investirne tanti altri. Le criticità ci sono dunque, il Governo superiore della Regione Basilicata non risponde alle necessità dei territori neanche ad una Pec, ma nello stesso tempo gli Uffici delle infrastrutture e della Protezione Civile continuano costantemente a mandarci “allerta meteo”, senza però strumenti ed economie per poterle fronteggiare».

Un ultimo appello Setaro lo rivolge ai suoi concittadini: «La situazione è grave, è necessario per comprendere la situazione straordinaria meteorologica e soprattutto la necessità di pulire meglio i terreni privati e dare una mano alle Amministrazioni pubbliche nel pulire dov’è possibile, nei pressi delle proprie abitazioni, perché le forze economiche e umane non sono infinite e in momenti come questi è necessario il coinvolgimento di tutta la comunità. Allo stesso modo l’Amministrazione è attiva e attenta, lavorando incessantemente per garantire la pubblica sicurezza».