“VESPE” E “LEONI” NON SI FANNO DEL MALE: IL MATCH FINISCE IN PARITÀ
Decimo pareggio per un buon Potenza. Almeno tre occasioni sciupate. Mercoledì al Viviani arriva il Cerignola
“Vespe” e “Leoni” non si fanno male al “Menti” di Castellammare di Stabia e dopo aver giocato una gara con dei buoni ritmi e con moltissime occasioni sciupate da entrambe le parti, le compagini chiudono la gara in parità. Per il Potenza si tratta del decimo ottenuto sinora. Il quinto risultato utile da quando sulla panchina rosso-blù è arrivato Peppe Raffaele. Non era facile uscire dal “Menti” a reti inviolate e dopo aver giocato una gara anche se a sprazzi, con concentrazione e determinazione. Ma andiamo alla gara giocata che viene disegnata dai due tecnici con differenti moduli di gioco. Un 3-5-2 per il Potenza; un 4-3-3 per le “vespe” stabiesi. I rosso-blù si ritrovano privi degli squalificati Volpe e Rillo e con qualche altro titolare acciaccato. Mister Raffaele decide di schierare dal primo minuto il centrocampista ex Casarano Gaetano Logoruso e l’esordiente classe 2003 Bruno Verrengia scuola Roma nel ruolo di esterno sinistro. Per il resto identica formazione vista domenica scorsa in quel di Messina. Anche il tecnico ex Picerno, Colucci cambia qualche pedina rispetto alla gara di domenica scorsa contro il Latina. Schiera nella difesa a quattro Altobelli e Maggioni al posto dell’infortunato Cinaglia e di Peluso, affiancati da Caldore e Mignanellli. Nel tridente di attacco preferisce Santos a Zigoni. Si inizia con circa trecento supporter’s potentini al seguito e con entrambi la compagini a cercare di imporre il proprio gioco. Per vedere la prima occasione degna di nota bisogna attendere il 7’ con un tiro dalla distanza di Laaribi. Facile la parata di Barosi che al 13’ con un piede toglie a Caturano la gioia di siglare la sua settima rete. È un buon Potenza. Sembra essere arrivato in riva al “golfo di Napoli” con il piglio giusto. I rosso-blù fanno buona costruzione di manovra; le “vespe” si limitano alla fase di contenimento. Al 20’ il risultato resta fermo sullo zero a zero. Intanto i rosso-blù continuano a macinare gioco. La rete non arriva. Dal 26’ si fanno vedere i giallo-blù della Juve Stabia prima con un tiro impreciso di Ricci, la sfera finisce fuori e poi al 33’ con l’occasione che avrebbe portato le “vespe” in vantaggio. Mignanelli dalla sinistra calibra un preciso assist per Santos, quest’ultimo al momento di tirare scivola e la sfera finisce nelle mani di Gasparini. Tre minuti più tardi sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi. Su un’azione di costruzione dal basso i rosso-blù perdono palle, la conquista Pandolfo che si invola in area potentina. Bravo Gasparini che sul proprio palo ci mette una pezza. È un buon momento per i padroni di casa che chiudono la prima frazione di gioco in avanti e alla ricerca del vantaggio. Si va negli spogliatoi con il risultato in perfetta parità. La seconda frazione di gioco si apre con gli undici del primo tempo. Il Potenza si porta subito all’assalto, così come aveva fatto per i primi 20’di gioco. Batte due corner ma senza grossi risultati. Poi al 57’ forse l’azione più pericolosa di tutta la gara e sciupata dai ragazzi di mister Raffale. Di Grazia conquista palla sulla tre quarti serve Caturano sulla sinistra, il bomber potentino vede Steffè in area di rigore ma il tiro di quest’ultimo è impreciso e finisce di poco alto la traversa. Passano soli 6’ ed ecco scambio sull’asse Di Grazia-Caturano-Di Grazia finire con un tiro pericolosissimo di quest’ultimo. Un minuto più tardi è un forte bolide dalla distanza di Steffè ad impegnare Barsi in una difficile parata. Intanto al 65’ partono i primi slot di cambi per entrambi le compagini. Mister Raffaele manda in campo Talia e Sandri al posto di Logoruso e Laaribi. Mister Colucci richiama Guarracino e Bentivegna per Pandolfi e D’Agostino. Non cambia nulla sotto l’aspetto tattico. Non è il solo. Dopo soli 9’ ed fuori Steffè e Di Grazia per Del Sole e Del Pinto. Al 75’ termina l’assedio potentino e parte quello stabiese. Cross dalla destra di Bentivegna per Mignanelli che di testa fa da sponda per Guarracino. Il giovane attaccante giallo-blu da pochi passi, ha una buona opportunità per segnare ma una deviazione di Armini fa terminare la sfera in corner. All’84’ Verrengia viene colpito da crampi. Al suo posto entra Celesia. Due minuti più tardi anche mister Colucci opta per il secondo slot di cambi. Fuori Ricci per Silipo. Scorrono i minuti ed al 90’ la gara finisce in parità. Il direttore di gara ne concede 3’ di recupero. Anche qui il risultato si chiude in perfetta parità. Mercoledì si ritorna in campo ed il Potenza affronterà al “Viviani” la rivelazione del girone: l’Audace Cerignola.
ROCCO NIGRO