MATERA, ALL’INDOMANI DELL’ESPLOSIONE PROSEGUONO LE VERIFICHE DI AGIBILITÀ
Dopo la fuga di gas che ha causato l’incidente nell’edificio in via Torino gli sgomberati attendono di rientrare nelle abitazioni: per il momento il Comune ha offerto un alloggio
Proseguono le operazioni di verifica sulla stabilità dell’edificio di via Torino, al rione Villa Longo Matera, interessato sabato da un’esplosione a causa di una fuga di gas. L’intera palazzina – di cui è stato disposto, in via precauzionale, lo sgombero – è stata evacuata dalle 6 famiglie che vi risultano residenti: sono ben 15 le persone che per il momento non possono rientrare nelle loro abitazioni. A chi non ha trovato sistemazione da parenti e amici, il Comune di Matera ha offerto un alloggio per una settimana: offerta accettata da 4 degli sgomberati. I Vigili del fuoco hanno accompagnato, con la massima cautela, i residenti a recuperare alcuni oggetti personali. Per il momento sembra che il palazzo non abbia riportato danni strutturali, i Vigili del fuoco e i tecnici del Comune stanno effettuando in queste ore i dovuti accertamenti per verificare l’agibilità dello stabile ma ci vorrà ancora qualche giorno prima che torni agibile. Sono cinque i feriti risultati più gravi a seguito dell’esplosione: uno al Centro grandi ustionati del Policlinico di Bari anche se ricoverato in maniera meno grave; altri due in rianimazione, di cui uno in prognosi riservata, sempre nel nosocomio del capoluogo pugliese. Due persone sono infine in rianimazione al “Madonna delle Grazie” a Matera, in condizioni serie, ma stazionarie.
Di Michele Sarra