BlogCampaniaIn evidenza

ALLA CAMERA DEI DEPUTATI INFORMATIVA URGENTE DI NELLO MUSUMECI SULLA FRANA DI ISCHIA

“Allo stato attuale risultano interessati circa 900 edifici”

Frana a Ischia: alla Camera informativa di Sebastiano Musumeci
Il ministro per la Protezione civile e per le politiche del Mare, Nello Musumeci, durante l’informativa urgente sui tragici eventi alluvionali e franosi occorsi ad Ischia, nell’aula della Camera, Roma, 01 dicembre 2022
Il ministro: bilancio 8 morti e 4 dispersi, cinque feriti di cui uno grave

DIRETTA 

https://youtu.be/cEoicM4yjOM

Nell’Aula della Camera la seduta dedicata all’informativa urgente del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, sui tragici eventi alluvionali e franosi accaduti ad Ischia e sulla messa in sicurezza del territorio.

“La situazione aggiornata delle attività di soccorso, prontamente avviata dalle strutture territoriali del servizio di Protezione Civile, registra il decesso di 8 persone, quattro dispersi e cinque feriti, di cui uno in modo grave e attualmente ricoverato presso l’ospedale Cardarelli di Napoli”, ha detto il ministro.

“Allo stato attuale risultano interessati circa 900 edifici”
Questo uno dei passaggi dell’informativa urgente del ministro Musumeci.
“All’ultimo aggiornamento disponibile, sono circa 290 le persone che hanno trovato sistemazione presso strutture alberghiere o altre soluzioni autonomamente individuate”

“Secondo i dati disponibili presso il Centro funzionale centrale, tutta l’isola ha registrato precipitazioni superiori ai 140 millimetri in 24 ore”, ha aggiunto Musumeci.

In particolare, spiega Musumeci

“l’intensità maggiore si è registrata tra l’una di notte e le cinque di mattina (del 26 novembre, ndr) raggiungendo localmente cumulate oltre 100 millimetri in due ore, più che sufficienti ad innescare colate di detriti che si sono rivelate fatali”

#ègiustoinformare

🔴 Lungo vertice in procura di Napoli degli inquirenti che indagano sulla tragedia di Casamicciola‼️

#ischia

È stato aperto un fascicolo contro ignoti per disastro colposo.

Allo stato, viene precisato, non ci sono iscritti nel registro degli indagati.

Frana a Ischia: lungo vertice dei pm a Napoli, nessun indagato

Si continua a scavare nel fango a Casamicciola alla ricerca dei 4 dispersi.

Regione dice no a commissario Calcaterra

❇️ Con una lettera inviata a Palazzo Chigi, la Regione Campania ha espresso parere negativo sulla nomina da parte del Consiglio dei Ministri, di Simonetta Calcaterra a commissario per l’emergenza Casamicciola.

🔴 Fonti della Regione confermano le indiscrezioni di stampa‼️

La Calcaterra è da luglio scorso commissario straordinario del Comune di Casamicciola dopo lo scioglimento dell’ente per le dimissioni della maggioranza dei consiglieri. La nomina era stata decisa domenica dal Cdm ma il parere della Regione è vincolante. Il ministro per la Protezione civile e per le politiche del Mare, Nello Musumeci, sarà in Aula al Senato giovedì alle 11.30 per un’informativa sulla vicenda di Ischia. Lo si apprende al termine della conferenza dei capigruppo di palazzo Madama.

Da anni si batte per “trovare una soluzione praticabile e di buon senso all’abusivismo”, ed oggi dopo la tragedia di Casamicciola, il sindaco di Casal di Principe, Renato Natale, è chiaro: “ad Ischia – dice – bisogna demolire perché si tratta di case in zone a rischio ma lo si deve fare in base ad un piano dello Stato. A Casal di Principe è diverso”. “Da noi – dice – non ci sono situazioni di rischio del territorio ma case costruite con sacrificio e in anni in cui lo Stato non c’era, ma la camorra comandava: vanno salvate per non creare problema sociale e abitativo”

🔹Lungo vertice in procura di Napoli, oggi, degli inquirenti che indagano sulla tragedia di Casamicciola.

I magistrati hanno fatto un punto di situazione e focalizzato le prossime iniziative, che consisteranno in primo luogo nell’acquisizione di documenti. In procura è stato aperto un fascicolo contro ignoti per disastro colposo. Allo stato, viene precisato, non ci sono iscritti nel registro degli indagati.

Un dl Ischia, con aiuti alle aree colpite dalla frana, a quanto si apprende dovrebbe essere esaminato giovedi dal Consiglio dei ministri. Fra le misure allo studio da inserire nel dl, per le zone su cui è già stato dichiarato lo stato di emergenza, i comuni di Casamicciola e Lacco Ameno, ci sarebbero anche la sospensione dei tributi fino a fine anno, con l’impegno a rinnovarla nel 2023, la proroga degli adempimenti per i professionisti che non possono lavorare a causa dei danni prodotti dagli eccezionali eventi meteorologici che sabato hanno colpito l’isola, e la proroga di un altro anno dello smantellamento dei tribunali distaccati.

Proseguono da parte dei vigili del fuoco le attività di ricerca dei 4 dispersi dell’alluvione di Casamicciola. E’ stato aperto un varco che consentirà ai mezzi di soccorso, con particolari attrezzature, di arrivare più agevolmente sull’area alta del paese dove proseguono le ricerche degli ultimi quattro dispersi, sottolinea Luca Cari, responsabile della comunicazione dei vigili del fuoco. L’attività procede senza sosta anche se al momento non si registrano novità.

Casamicciola, i vigili del fuoco scavano nel fango alla ricerca dei dispersi


“Nel momento che l’isola di Ischia si trova in questa situazione e ci sono degli allarmi, che io ho dato, era necessario che questi cittadini fossero avvertiti, voi di qua ve ne dovete andare perché è pericoloso”. Queste le parole di Giuseppe Conte, ex sindaco di Casamicciola, ad Agorà Rai Tre, condotto da Monica Giandotti, sulla tragedia di Ischia.

❇️ La Procura di Napoli indaga sugli allarmi inascoltati.

L’ex primo cittadino ha riferito di avere lanciato 4 giorni prima della tragedia, cioè il 22 novembre, delle pec alle autorità competenti (al prefetto di Napoli, al commissario prefettizio di Casamicciola, al sindaco Manfredi e alla Protezione Civile della Campania) per avvertirle dei rischi che correvano i cittadini di Casamicciola a causa delle abbondanti precipitazioni previste.

🔹Ischia, il monitoraggio dall’alto dell’elicottero della guardia costiera

Non c’è tempo per elaborare il dolore a Casamicciola, dove il fango oggi ha restituito l’ottava salma, quella del giovane Michele Monti, 15 anni.

Per i soccorritori impegnati nell’opera di scavo l’imperativo è fare presto, prima che una nuova ondata di maltempo, annunciata tra domani e mercoledì sulle regioni del Sud, renda impossibile il ritrovamento dei quattro dispersi di cui ancora non si hanno tracce.

I vigili del fuoco, 160 quelli in azione ormai da oltre 48 ore sull’isola, hanno concentrato la loro attività su via Celario, la strada che non c’è più, cancellata dalla colata di fango che si è staccata dal monte Epomeo nella notte tra venerdì e sabato.

Lì, alle prime ore del giorno è stata rinvenuta la salma di Michele, che con i fratellini Maria Teresa e Francesco, trovati ieri, formava una delle due famiglie cancellate dalla tragedia.

Trovato senza vita anche il cagnolino di famiglia.

All’appello mancano ancora i genitori, papà Gianluca, tassista, e mamma Valentina. Con loro presumibilmente, si apprende dalla prefettura, anche il compagno di Eleonora Sirabella e un’altra giovane donna.

Nessuno si fa illusioni: col passare del tempo trovarli vivi farebbe gridare al miracolo.

Si cerca a via Celario, l’epicentro di questa tragedia, da dove anche oggi sono emersi brandelli di vita spezzata: un peluche, un tegame e altri oggetti che raccontano di una quotidianità che non sarà mai più come prima.

Ma oggi i sommozzatori hanno cominciato a scandagliare con i sonar anche i fondali del tratto di mare più vicino al porto.

Trovare i dispersi e perimetrare la zona rossa, per capire quanti edifici siano stati coinvolti dalla frana, e se e quando gli abitanti potranno rientrare nelle loro abitazioni, queste le priorità dei soccorritori. Sullo sfondo restano le polemiche.

Fa pensare l’uscita dell’ex sindaco di Casamicciola, Giuseppe Conte.

Quattro giorni prima della frana avrebbe segnalato a Prefettura e Protezione Civile i rischi per la popolazione di Casamicciola legati al dissesto idrogeologico senza ricevere risposta.

Così come tiene banco il tema degli abusi. 

Fa discutere l’uscita del ministro dell’Ambiente Pichetto che vorrebbe “mettere in galera i sindaci e tutti quelli che lasciano fare”

Sortita che ha creato imbarazzi all’interno dello stesso governo. “La Campania è la regione dove il 64,3% degli immobili è abusivo, almeno risparmiamoci le lacrime di coccodrillo” l’intervento a gamba tesa del procuratore generale di Napoli Luigi Riello. Parla di tragedia annunciata e di lacrime ipocrite anche il Wwf.

“Prima diamo dignitosa sepoltura alle, purtroppo, ulteriori vittime, e poi parliamo di responsabilità – replica a distanza il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci – e anche di correttivi perché la normativa attuale ha bisogno di interventi concreti e qualche volta anche radicali”

Un dossier di Legambiente ricorda come l’Italia si divida anche quando si tratta di abbattere le case abusive: bene il Nord, dove viene demolito in media dal 40 al 60% delle costruzioni illegali, male il Sud dove le percentuali crollano al 10-20%.

La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo: andrà in prima battuta accertato se le abitazioni travolte dall’alluvione fossero abusive o soggette a demolizione. In continua crescita gli sfollati, 230 quelli ufficiali, numero destinato a crescere.

Per loro la Croce Rossa ha avviato una raccolta di aiuti, ma è tutta la macchina della solidarietà che si è messa in moto.

Solidarietà espressa oggi anche da una ischitana d’eccezione, l’ex cancelliera tedesca Angela Merkel.

Dopo gli aiuti annunciati dal Governo, oggi è stata la volta della Regione Campania a stanziare 4 milioni per le esigenze primarie.

Domani la riunione del CCS Centro Coordinamento Soccorsi si trasferirà a Ischia “per rendere ‘estremamente operativa’ l’attività”

#sapevatelo2022

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti