L’AQUILA, SVOLTA SULL’INCENDIO DI SAN MASSIMO
Due operai sarebbero responsabili di aver lasciato del truciolato accanto ad alcuni prodotti infiammabili.
Rinviati a giudizio i due operai accusati di aver involontariamente causato l’incendio nella chiesa di San Massimo.
La splendida Cattedrale era stata parzialmente salvata lo scorso ottobre, lasciando Luca Farina e Fabio Pigozzi unici indiziati del caso.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, un aspirapolvere non idoneo, svuotato inoltre dei trucioli di legno accanto ad alcuni prodotti infiammabili, avrebbe causato l’incendio.
I danni purtroppo visibili sull’antico coro di noce arrestano bruscamente i tentativi di restauro, lasciando ai cittadini un nuovo danno alla storia aquilana.