ABRUZZO, DIFFERENZIATA: BENE LA REGIONE, MENO IL CAPOLUOGO
L’Abruzzo attesta una buona percentuale di smaltimento, L’Aquila e Pescara restano ai margini
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Nel 2018 l’Abruzzo registrava una percentuale di raccolta differenziata del 59,66%, ancora non in linea con gli obiettivi che la normativa nazionale si era prefissata. L’assessore regionale all’ambiente Nicola Campitelli dichiarò una crescita costante, dati che oggi registrano un effettivo aumento.
Nel 2020 è stato differenziato in media il 63% dei rifiuti urbani, quota di cui anche l’Abruzzo è partecipe, con il 64,99% dei rifiuti differenziati; un valore importante, ma che non elude le differenze sul territorio: la provincia di Chieti raggiunge 74,55% dei rifiuti differenziati, mentre la provincia di Teramo il 68%. Indietro Pescara (47,68%) e L’Aquila (39,03%), risultati al di sotto della media.