GIOVANNA MELANDRI CI INVITA IN UN BEL VIAGGIO NELLE CITTÀ POSSIBILI, INVISIBILI, MA IMMAGINABILI E REALIZZABILI
MELANDRI : Mi piace ricordare che ne L’Architettura della Città Rossi considera l’esperienza soggettiva nel tempo, presentando la città come una sequenza di esperienze spaziali che, pur essendo uniche per ciascuno di noi, rimangono “permanenti, universali e fatto necessario”
GIOVANNA MELANDRI :
Ci sono collaborazioni costruite in questi anni di cui sono molto fiera
Tra queste certamente il sodalizio Alcantara e il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Un’unione creativa che continua con la quinta edizione di Studio Visit, il cui programma è a cura di Domitilla Dardi ,che invita i progettisti contemporanei a proporre una personale interpretazione dell’opera dei maestri presenti nelle Collezioni del MAXXI Architettura
Lara Lesmes e Fredrik Hellberg fondatori dello studio di architettura e arte Space Popular sono stati invitati a esplorare il lavoro di Aldo Rossi, uno degli architetti italiani del XX secolo più influenti a livello internazionale a cui il Maxxi é particolarmente legato.
Mi piace ricordare che ne L’Architettura della Città Rossi considera l’esperienza soggettiva nel tempo, presentando la città come una sequenza di esperienze spaziali che, pur essendo uniche per ciascuno di noi, rimangono “permanenti, universali e fatto necessario”
Secondo Space Popular questa nozione è più simile a quella che dovrebbe essere la vera esperienza di mobilità negli spazi virtuali di quanto abbiano proposto finora le cosiddette piattaforme del Metaverso