GIORNATA NAZIONALE DEL CIECO
Sensibilizzare alla vita di 300.000 ciechi e 1,5milioni di ipovedenti: eventi a Matera e Muro Lucano
Nel giorno dedicato, per i credenti, a Santa Lucia Patrona della vista, si celebra la giornata nazionale del cieco.
Sono ancora molte le problematiche che le persone con disabilità visiva devono affrontare: muoversi liberamente, abbattere i pregiudizi oltre alle barriere architettoniche, accesso agli studi attraverso libri in braille o in formato elettronico, lavorare scegliendo le professioni più gratificanti, fruire dell’arte e dei musei, praticare gli sport, uscire per una cena e così via, solo per citarne alcuni.
Ma tutte queste, che sembrano solo richieste di normale buon senso, sono invece battaglie durissime contro la burocrazia, l’ottusità, il disinteresse, la fretta, e spesso la presunta mancanza di fondi.
È allora indispensabile puntare ancora e perseverare sulla sensibilizzazione e sull’abolizione delle problematiche che affliggono ancora ciechi e ipovedenti.
Tanti gli appuntamenti della giornata e le iniziative nazionali. In Basilicata a Matera si terranno eventi di formazione dedicati all’accessibilità agli eventi culturali saranno proposti dalla Compagnia Teatrale L’Albero.
A Muro Lucano invece si terrà ad inizio del nuovo anno, una “cena al buio, organizzata da Salvatore Cella, in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus Aps sezione territoriale di Potenza e con l’aiuto di Lorena Mitro.
Non ci saranno candele, lumi o luci soffuse, anzi, saranno spenti anche cellulari e smartwatch, e qualsiasi dispositivo che emetta luminosità. Si starà completamente al buio. I camerieri saranno i disabili visivi e accompagneranno i commensali ai tavoli, serviranno le portate, sparecchieranno, si occuperanno dell’intrattenimento e dell’animazione durante la serata. Non mancheranno spunti di riflessione e domande aperte sul mondo della disabilità visiva.