IL «NUOVO CORSO» DELL’ARPAB PASSA ANCHE PER IL RESTYLING DEL LOGO E SITO ISTITUZIONALE
Il Dg Ramunno ha ringraziato il suo predecessore Tisci per l’attenzione al rinnovamento che continuerà: annunciata l’app dell’Agenzia
Il «nuovo corso» dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale passa anche attraverso un rinnovamento dell’immagine dell’Agenzia stessa. Così il Direttore generale dell’Arpab, Donato Ramunno, ha esordito nella conferenza stampa dedicata alla presentazione del nuovo logo e del sito istituzionale dell’Ente. Oltre a ringraziare il personale dell’Agenzia, Ramunno ha inteso esprimere riconoscenza anche nei confronti del suo predecessore, l’ex Dg Antonio Tisci per le basi poste finalizzate all’innovazione dell’Arpab. «Il nuovo logo – ha spiegato il Dg Ramunno – è stato realizzato attraverso un elemento iconico che permette di individuare immediatamente le forme della regione, suddivisa in 5 aree colorate. Ci sono il viola della lavanda, coltivazione che si sta diffondendo sempre più in Basilicata; il verde, colore che rappresenta nell’immaginario di chiunque l’ambiente, ma anche l’appennino lucano; il blu del Mediterraneo e l’azzurro del cielo posizionati dove la Basilicata è bagnata dai suoi mari; ed infine il giallo, il colore del sole e del grano lucano». Il restyling grafico del logo, definito «accattivante e contemporaneo», fa parte, ha precisato il Direttore generale, «della complessiva operazione di rinnovamento e di rilancio dell’immagine di Arpab che stiamo portando avanti». «Nel pensare al nuovo logo – ha aggiunto Ramunno – abbiamo scelto di preservare i caratteri identitari di Arpab e il suo ruolo istituzionale nel sistema di tutela ambientale regionale, cercando al contempo di rendere più evidente quell’immagine che la Basilicata deve trasmettere e sulla quale deve costruire il suo futuro, basato su ambiente, agricoltura, turismo e attività antropiche ecosostenibili». Il restyling del sito istituzionale, invece, come infine spiegato dal Dg Ramunno, è stato ideato al fine di fornire una «nuova porta di accesso al mondo Arpab, attraverso la quale, oltre alle informazioni di carattere amministrativo, sarà possibile, con nuova veste grafica, moderna e maggiormente fruibile, raccogliere notizie relative alle tante attività che l’agenzia svolge in campo di monitoraggio, controllo e ricerca ambientale. Infatti una sezione importante della home page è dedicata al portale del “Centro di Monitoraggio Ambientale” che restituisce in tempo reale i dati di monitoraggio di decine di centraline che controllano la qualità dell’aria, dell’acqua, dell’inquinamento acustico, della radioattività e dell’amianto, nonché i risultati delle prove dei laboratori». L’operazione di rinnovamento dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale continuerà: annunciata l’app Arpab che è in fase di elaborazione avanzata.