POTENZA, GIORDANO PRESENTA IL LIBRO SU MATTEI
Il saggio sul magnate che aveva cercato di ridare un ruolo all’Italia attraverso le fonti energetiche
A fine ottobre di sessant’anni fa l’Italia perdeva tragicamente “l’uomo più potente, dopo Giulio Cesare”. Così lo definì la BBC riferendosi a Enrico Mattei, il magnate che aveva cercato di ridare un ruolo all’Italia attraverso le fonti energetiche e un’audace politica estera mediterranea.
In occasione del sessantesimo anniversario della sua tragica morte – avvenuta precipitando con l’aereo dell’Eni nei pressi di Bascapé, in provincia di Pavia, mentre era di ritorno dalla Sicilia – Leonardo Giordano – autore e cultore di storia contemporanea, nonché ex sindaco di Montalbano ed ex consigliere regionale di Basilicata – ne ha ricostruito in un saggio (edito da Historica – Giubilei – Regnani) l’intera biografia alla guida dell’Agip e dell’Eni.
Il libro – presentato a Potenza – è intitolato “Enrico Mattei”. La definizione è poi nel sottotitolo “Costruire la sovranità energetica: dal gattino impaurito al cane a sei zampe”, simbolo del colosso energetico co-protagonista all’interno del libro, di un racconto onesto e documentato che Leonardo Giordano ha ricostruito e racchiuso in un corposo saggio di 466 pagine e eccezionalmente narrate durante la tavola rotonda nella Sala del Palazzo della Cultura e del Turismo di Potenza, moderata e diretta dal giornalista nonché penna e volto noto di Cronache Paride Leporace e a cui sono intervenuti il presidente dell’Asi Basilicata Luigi Laguardia, Antonio Tisci della Fondazione “Alleanza Nazionale”, Gennaro Curcio del Centro Studi Internazionali “Jacques Maritain”, Eugenio Lopomo Responsabile DIME dell’Eni e di Francesco Somma, presidente di Confindustria Basilicata.