DINA SILEO : IL DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO È UN INTERVENTO COMPLESSO CHE NON PUÒ ESSERE MOSSO DA LOGICHE CAMPANILISTICHE
“Auspico che la Regione applichi le linee guida nazionali e regionali per il dimensionamento delle istituzioni scolastiche in modo tale da garantire alle stesse il pieno soddisfacimento del loro ruolo di presidio di formazione e sviluppo della comunità”
AVVOCATO DINA SILEO CONSIGLIERE REGIONALE
DINA SILEO : IL DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO È UN INTERVENTO COMPLESSO CHE NON PUÒ ESSERE MOSSO DA LOGICHE CAMPANILISTICHE
In Basilicata ci sono istituti scolastici che hanno sedi distaccate a distanza anche di cento chilometri e con tempi di percorrenza di gran lunga superiori a quelli prescritti dalle linee guida in materia di sedi distaccate, ovvero 15 minuti per le scuole dell’infanzia e primarie, 30 minuti per le scuole secondarie. I docenti si sottopongono a un viaggio quotidiano che comporta spese aggiuntive, aumentate esponenzialmente nell’ultimo periodo a causa del rincaro del carburante, e tutte le variabili di percorsi non proprio agevoli in fatto di viabilità.
Tali criticità non rendono gli istituti in questione appetibili per gli insegnanti, la qual cosa si riflette negativamente sugli studenti a cui diventa difficile garantire la continuità didattica che è presupposto fondamentale per un percorso scolastico proficuo.
Il numero degli alunni non può e non deve essere l’unico indicatore al quale fare riferimento in sede di dimensionamento.
Dilazionare ulteriormente in ragione del calo delle iscrizioni l’accorpamento di istituti insistenti nello stesso Comune o in Comuni vicini o, ancora, l’accorpamento di istituti professionali con indirizzi diversi, ad esempio agrari e alberghieri, metterebbe a rischio l’efficacia formativa di entrambe le scuole e del loro ruolo di argine alla dispersione scolastica.
Il dimensionamento è dunque un intervento complesso che ha ricadute sul diritto all’apprendimento, sui diritti dei docenti e del personale tutto e sull’offerta formativa della nostra regione.
Per questi motivi non può essere mosso da logiche campanilistiche ma solo ed esclusivamente dal fine di garantire la promozione della persona, così come da dettato costituzionale.
Auspico che la Regione applichi le linee guida nazionali e regionali per il dimensionamento delle istituzioni scolastiche in modo tale da garantire alle stesse il pieno soddisfacimento del loro ruolo di presidio di formazione e sviluppo della comunità.