SULMONA, MAGNETI MARELLI CALO PRODUZIONE
Scattano i contratti di solidarietà, verranno coinvolti 467 operai per tutto il 2023
Parti sociali e azienda siglano un contratto di solidarietà per tutelare i lavoratori della Magneti Marelli nell’aquilano. I dipendenti dello stabilimento sono pronti a tagliarsi tutto lo stipendio per poter continuare a lavorare, nonostante i problemi legati alle commesse. Dopo oltre due anni di sacrifici, 467 su 650 dipendenti del sito industriale dove si producono componenti per l’automotive, dovranno stringere ulteriormente la cinghia. L’andamento altalenante delle commesse, che arrivano principalmente dalla Sevel di Atessa, ha spinto negli ultimi mesi l’azienda a far ricorso alla cassa integrazione. La situazione, nonostante le rassicurazioni e gli annunci di futuri investimenti, si prospetta poco rassicurante anche per il 2023.