DESTINO FONDAZIONE, SETTIMANE CRUCIALI
In alto mare ancora accordi e visione. Intanto oggi la questione approda in Consiglio comunale: la politica riuscirà a dare risposte?
Appena la scorsa settimana il consigliere regionale Quarto (FdI), membro del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Matera-Basilicata 2019, aveva con una nota espresso soddisfazione in vista della stesura del nuovo statuto. La Regione si assume così l’impegno di rinnovare il suo finanziamento alla fondazione per attività che, sfruttando il brand Matera 2019, saranno occasione di «sviluppo per il turismo e la cultura della regione Basilicata» comunica il Consigliere Quarto. L’elemento che avrebbe però suscitato alcuni malumori soprattutto nella maggioranza del Governo della Città Capitale Europea della cultura sarebbe la Proposta del Presidente della Regione Bardi di modificare la parte dello statuto che prevede di assegnare la Presidenza della Fondazione dal Sindaco di Matera, in favore di un tecnico da lui proposto e designato. Per capire però meglio l’evoluzione di questa fondazione bisogna fare un salto nel lontano ottobre 2014, anno in cui l’allora Ministro della Cultura Franceschini proclamò Matera Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019. Poco più di un mese prima era stata istituita la Fondazione, con lo scopo di dare esecuzione al dossier di candidatura che era stato presentato in quell’anno e che comprendeva eventi e programmazioni di natura culturale nel quinquennio 2015- 2020. Già due anni fa si era proceduto a prolungare i lavori della Fondazione fino al 31 gennaio 2022 e direttamente da questa data deriva la necessità di riaggiornare e riscrivere lo statuto. Molti di voi, a questo punto, si chiederanno cosa centri Bardi e la Regione con l’organizzazione che si è occupata di candidare Matera al ruolo che l’ha vista protagonista nel 2019: ancora una volta è tutta una questione di fondi. Il maggior partner economico della Fondazione è infatti la Regione Basilicata, da lì provengono la maggior parte dei soldi che necessitano alla Fondazione per programmare durante questi anni gli eventi di interesse culturale e turistico per la Città di Matera e, sfruttando il brand creatosi, per altri posti magici dell’intera Regione. Naturalmente la Regione non è l’unico partner; a sostenere l’organizzazione attualmente presieduta dal Sindaco Bennardi ci sono una serie di altri enti pubblici: la Provincia di Matera, la Camera di Commercio e persino il Ministero. Come è possibile che in otto anni di attività sul territorio la Fondazione non è riuscita ad intercettare altri partner locali di provenienza non istituzionale? Grandi aziende lucane, piccole e medie imprese nel settore del turismo, come mai non si è mai cercato di coinvolgerle nella gestione e nella programmazione degli eventi che garantiscono a Matera e alla Regione tutta la presenza turistica che, semplicemente passeggiando per il centro Città, notiamo ancora oggi? La discussione su “Matera-Basilicata 2019” avviene così tra i palazzi del potere regionale e comunale. Ma è stata la comunità locale a delegare questo compito alla politica, o è la politica che si è arrogata un diritto che poteva non appartenerle? A questa domanda ancora non vi è una risposta. Intanto oggi alle 16 è convocato il Consiglio Comunale di Matera e tra i punti all’ordine del giorno ci sarà anche il confronto sulla Fondazione.
Di Stefano Melodia