OPENPOLIS, -18,2% POSTI LETTO IN ABRUZZO IN 10 ANNI
Spesa annuale vicina a 3 mld, investimenti Pnrr per 200 mln. Openpolis Sanità, -18,2% posti letto in Abruzzo in 10 anni
In Abruzzo vengono spesi 2,8 miliardi l’anno per garantire le prestazioni sanitarie. Ma i posti letto sono diminuiti in tutte le province nell’ultimo decennio, con svantaggi soprattutto per le aree interne della regione. Lo si apprende da un’analisi dell’Osservatorio Abruzzo Openpolis. A livello nazionale, nel 2020 i costi del servizio sanitario ammontavano a circa 130,2 miliardi di euro. Questi costi vengono ovviamente ripartiti tra i territori del paese, tra cui l’Abruzzo dove i costi maggiori sono rappresentati dalla fornitura di beni e servizi (1,9 mld di euro), oltre che dal personale sanitario e professionale (655,9 milioni). Nella regione questi servizi hanno dei costi pari a 1,4 miliardi di euro. La fornitura di servizi essenziali incide infatti per il 47,3%. L’assistenza ospedaliera per gli acuti è il segmento con i costi maggiori, con 1,1 miliardi di euro, a cui seguono le attività di pronto soccorso con 106,7 milioni. La maggior parte di questi costi va a coprire le spese per il personale sanitario (36,3%).