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ENI: GAS NEL POZZO CRONOS-1 A 160Km AL LARGO DI CIPRO 2.287 METRI DI PROFONDITÀ

Eni è presente a Cipro dal 2013. La Società gestisce i Blocchi 2, 3, 6, 8 e 9 e ha partecipazioni nei Blocchi 7 e 11 gestiti da TotalEnergies

GRAN BELLA SCOPERTA 

Un consorzio tra l’italiana Eni e la francese TotalEnergies ha scoperto la presenza di altro gas sotto le acque al largo di Cipro.

Siamo nel cosiddetto Blocco 6, a 160 chilometri dalla costa e più di 2.000 metri di profondità.

L’Eni trova altro gas al largo di Cipro, è la terza scoperta in pochi anni

L’annuncio è stato dato dal consorzio tra Eni e la francese TotalEnergies.

Si tratta della terza scoperta in pochi anni nell’area.

L’annuncio di Eni e TotalEnergies

Un consorzio tra l’italiana Eni e la francese TotalEnergies ha scoperto la presenza di altro gas sotto le acque al largo di Cipro.

La mappa delle esplorazioni di idrocarburi nella zona economica esclusiva di Cipro, 19 Novembre 2014. 

Siamo nel cosiddetto Blocco 6, a 160 chilometri dalla costa e più di 2.000 metri di profondità.

È la terza scoperta consecutiva in quella zona (l’ultima risale ad agosto), “a conferma”, dice l’Eni in un comunicato, “delle promettenti prospettive di sviluppo dell’area”

“Le stime preliminari indicano volumi di gas in posto tra circa 56 e 85 miliardi di metri cubi“, ha fatto sapere l’azienda italiana. “Il pozzo 1 è stato perforato e testato con successo con la nave da perforazione Tungsten Explorer. I risultati del test verranno inclusi nella valutazione del cluster di scoperte, contribuendo a formare la base per successivi studi e per le operazioni mirate ad uno sviluppo accelerato del Blocco 6”.

ENI LOGO CANE A SEI ZAMPE

Il Mediterraneo orientale si conferma un serbatoio molto promettente di energia per l’Europa, alle prese con il difficile tentativo di emanciparsi del tutto dalla dipendenza dal gas russo.

La prima scoperta di gas nelle acque cipriote risale al 2011. L’Eni opera nella zona dal 2013. I programmi di esplorazione sono però contestati dalla Turchia, che esercita una sorta di protettorato sulla parte settentrionale dell’isola di Cipro, per la quale chiede che sia riconosciuta l’indipendenza da Nicosia.

Eni e Total hanno trovato altro gas naturale al largo di Cipro.
È la terza scoperta nell’area

Un consorzio composto da Eni e dalla francese TotalEnergies ha rilevato la presenza di altro gas naturale nell’offshore di Cipro, risollevando le speranze dell’Europa di poter dare un taglio netto alle forniture di gas russo.

Una quantità preliminare stimata di circa 56 e 85 miliardi di metri cubi di gas naturale è stata trovata nel pozzo Zeus 1 in un’area offshore nota come Blocco 6, secondo quanto comunicato dalle due compagnie e dal ministero dell’Energia del Paese. Il pozzo Zeus-1 si trova a 162 km al largo della costa e a 2.300 metri di profondità d’acqua e ha incontrato 105m di colonna netta a gas in una roccia serbatoio carbonatica” precisa la nota. Il pozzo 1 è stato perforato e testato con la nave da perforazione Tungsten Explorer. I risultati del test verranno inclusi nella valutazione del cluster di scoperte, contribuendo a formare la base per successivi studi e per le operazioni mirate ad uno sviluppo accelerato del Blocco 6, dice la nota.

Il blocco è operato da Eni Cyprus, che detiene una quota del 50%, con TotalEnergies come partner.
Eni – che è presente a Cipro dal 2013 – opera i blocchi 2,3,6,8 e 9 e detiene partecipazioni nei blocchi 7 e 11, operati da TotalEnergies.

Si tratta della terza scoperta consecutiva. Eni: “ci sono promettenti prospettive di sviluppo”

Zeus-1 è la terza scoperta consecutiva effettuata nel Blocco 6 dopo Cronos-1 e Calypso-1, “a conferma delle promettenti prospettive di sviluppo dell’area”, si legge in una nota del Cane a sei zampe.

Nell’ultimo decennio, il Mediterraneo orientale ha prodotto alcune delle più grandi scoperte di gas naturale a livello mondiale e la scoperta di oggi giunge in un momento in cui l’Unione europea è alla ricerca di nuove fonti di approvvigionamento di gas a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Ad agosto il consorzio aveva segnalato una scoperta stimata in 2.500 miliardi di piedi cubici nel pozzo Cronos-1, oltre ad alcune quantità trovate in Calypso-1 nel 2018.
Cipro ha ottenuto licenze per l’esplorazione di diversi blocchi che costeggiano la sua costa meridionale. Il Paese ha segnalato la prima scoperta di gas naturale nel 2011, ma non sono ancora state diffuse informazioni sulle quantità rinvenute.

Il programma di esplorazione di Cipro è fortemente contestato dalla Turchia, che ha invaso un terzo del territorio cipriota del nord nel 1974 dopo un breve colpo di stato di matrice greca.
Ankara cita come motivazione la sovrapposizione di giurisdizioni sia sulla propria piattaforma continentale, sia nelle acque di uno Stato turco-cipriota che solo la Turchia riconosce come Cipro del nord. Il governo di Nicosia, riconosciuto a livello internazionale e considerato rappresentativo dell’intera isola, respinge queste rivendicazioni.

Consorzio Eni/Total scopre altro gas al largo di Cipro

Un consorzio composto da Eni (BIT:ENI) e dalla francese TotalEnergies ha rilevato la presenza di altro gas naturale nell’offshore di Cipro, risollevando le speranze dell’Europa di poter dare un taglio netto alle forniture di gas russo.
Una quantità preliminare stimata di 2.000-3.500 miliardi di piedi cubi (tcf) di gas naturale è stata trovata nel pozzo Zeus 1 in un’area offshore nota come Blocco 6, secondo quanto comunicato dalle due compagnie e dal ministero dell’Energia del Paese.
Si tratta della terza scoperta consecutiva nel Blocco 6 “a conferma delle promettenti prospettive di sviluppo dell’area”, ha detto Eni, che nel suo comunicato parla di stime preliminari che “indicano volumi di gas in posto tra circa 56 e 85 miliardi di metri cubi”.

Nell’ultimo decennio, il Mediterraneo orientale ha prodotto alcune delle più grandi scoperte di gas naturale a livello mondiale e la scoperta di oggi giunge in un momento in cui l’Unione europea è alla ricerca di nuove fonti di approvvigionamento di gas a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Ad agosto il consorzio aveva segnalato una scoperta stimata in 2.500 miliardi di piedi cubici nel pozzo Cronos-1, situato anch’esso nel blocco 6, oltre ad alcune quantità trovate in Calypso-1 nel 2018.
Cipro ha ottenuto licenze per l’esplorazione di diversi blocchi che costeggiano la sua costa meridionale. Il Paese ha segnalato la prima scoperta di gas naturale nel 2011, ma non sono ancora state diffuse informazioni sulle quantità rinvenute.
Il programma di esplorazione di Cipro è fortemente contestato dalla Turchia, che ha invaso un terzo del territorio cipriota del nord nel 1974 dopo un breve colpo di stato di matrice greca.

Ankara cita come motivazione la sovrapposizione di giurisdizioni sia sulla propria piattaforma continentale, sia nelle acque di uno Stato turco-cipriota che solo la Turchia riconosce come Cipro del nord.
Il governo di Nicosia, riconosciuto a livello internazionale e considerato rappresentativo dell’intera isola, respinge queste rivendicazioni.

Scoperto da Eni un giacimento di gas naturale da 70 miliardi di metri cubi al largo di Cipro

Il giacimento di gas naturale si trova al largo di Cipro e il combustibile in futuro potrebbe essere trasportato in Italia tramite i gasdotti East-Med e TAP.

Eni ha annunciato di aver scoperto un importante giacimento di gas naturale a 160 km di distanza dalle coste di Cipro. Questa enorme riserva si trova nel cosiddetto “Blocco 6” ed è stata individuata dal pozzo esplorativo Cronos-1, a una profondità d’acqua di 2287 metri. Questo pozzo è il secondo presente nel Blocco 6 (dopo il Calypso-1 del 2018) e il quarto tra quelli installati dalla compagnia italiana a Cipro. La proprietà del Cronos-1 è di proprietà Eni al 50% mentre la restante metà è di TotalEnergies, l’omologa francese.

Le indagini preliminari condotte su questo giacimento, come confermato anche da Eni in una nota, si aggirano attorno ai 2,5 TCF (trilioni di piedi cubi) di gas naturale, equivalenti a poco più di 70 miliardi di metri cubi – anche se ulteriori studi geologici e geofisici potrebbero dimostrare la presenza di quantità ancora maggiori. Teniamo comunque a mente che questo giacimento non sarà sfruttabile prima di un biennio circa.

Il giacimento potrebbe rivelarsi molto importante per l’approvvigionamento di gas naturale da parte dell’Italia: è infatti in fase di costruzione il gasdotto East-Med che con i suoi 1900 km circa collegherà il Bacino Levantino (nel Mediterraneo orientale, tra Cipro, Egitto e Israele) con la Grecia. Da qui si potrebbe poi collegare con il TAP, permettendo al combustibile di arrivare fino in Puglia, a Melendugno (LE).

Sicuramente un aspetto importante da considerare sarà la situazione geopolitica di Cipro e gli interessi della Turchia nell’area, che già in passato ha avuto screzi con l’Italia per lo sfruttamento dei giacimenti della zona.

NATURAL RESOURCES
Eni makes a significant gas discovery offshore Cyprus
22 AUGUST 2022 – 11:00 AM CEST

San Donato Milanese (Milan), 22 August 2022 – Eni announces a significant gas discovery in the Cronos-1 well drilled in Block 6, 160 km off Cyprus coastline, in 2,287 metres of water depth. The Block is operated by Eni Cyprus holding 50% interest with TotalEnergies as partner.

Preliminary estimates indicate about 2.5 TCF of gas in place, with significant additional upside that will be investigated by a further exploration well in the area.

The well has encountered an important gas column in a carbonate reservoir sequence of fair to excellent properties. The intense data acquisition campaign has shown an overall net pay of more than 260m with intervals owning excellent permeability. Studies on a fast-track development options are already ongoing.

Cronos-1 well is the fourth exploration well drilled by Eni Cyprus and the second well in Block 6, following the gas discovery of Calypso-1 in 2018.

The gas discovery of Cronos-1 can unlock additional potential in the area and is part of Eni’s successful effort to provide further gas supply to Europe.

The discovery confirms the effectiveness of Eni’s exploration strategy aimed at creating value through its deep knowledge of geological plays and the application of advanced geophysical technologies.

Eni has been present in Cyprus since 2013. The Company operates Blocks 2, 3, 6, 8, and 9, and has participating interests in Blocks 7 and 11 operated by TotalEnergies.

ENI LOGO CANE A SEI ZAMPE

TRADUZIONE DI CORTESIA

RISORSE NATURALI
Eni effettua una significativa scoperta di gas nell’offshore di Cipro
22 AGOSTO 2022 – 11:00 CEST

San Donato Milanese (Milano), 22 agosto 2022 –

Eni annuncia un’importante scoperta a gas nel pozzo Cronos-1 perforato nel Blocco 6, a 160 km al largo della costa di Cipro, a 2.287 metri di profondità.

Il Blocco è gestito da Eni Cipro che detiene una quota del 50% con TotalEnergies come partner.
Stime preliminari indicano circa 2,5 TCF di gas in posto, con un significativo upside aggiuntivo che sarà indagato da un ulteriore pozzo esplorativo nell’area.

Il pozzo ha incontrato un’importante colonna di gas in una sequenza di serbatoi di carbonati con proprietà da discrete a eccellenti.

L’intensa campagna di acquisizione dati ha evidenziato una retribuzione netta complessiva di oltre 260 milioni con intervalli di ottima permeabilità.

Sono già in corso studi su opzioni di sviluppo accelerato.

Il pozzo Cronos-1 è il quarto pozzo esplorativo perforato da Eni Cipro e il secondo del Blocco 6, dopo la scoperta a gas di Calypso-1 nel 2018.

La scoperta di gas di Cronos-1 può sbloccare ulteriore potenziale nell’area e fa parte del riuscito sforzo di Eni per fornire ulteriore fornitura di gas all’Europa.

La scoperta conferma l’efficacia della strategia esplorativa di Eni volta a creare valore attraverso la profonda conoscenza dei giochi geologici e l’applicazione di avanzate tecnologie geofisiche.

Eni è presente a Cipro dal 2013. La Società gestisce i Blocchi 2, 3, 6, 8 e 9 e ha partecipazioni nei Blocchi 7 e 11 gestiti da TotalEnergies.

#sapevatelo2022  

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