NON C’È 2 SENZA 3, FRATELLI D’ITALIA VUOLE L’AGRICOLTURA
Giunta regionale, i meloniani bussano al Gen
Fratelli d’Italia afferma il suo ruolo di guida della coalizione e detta la linea al Generale. A seguito di una riunione tenuta a Roma e coordinata dall’On. Giovanni Donzelli, il partito di Giorgia Meloni ha dato il suo diktat alla Giunta Regionale. In pratica il partito del Presidente del Consiglio dice chiaramente a Bardi di indicargli cosa vuole fare, quale sia la linea strategica e come intende muoversi.
LA LINEA E L’AGENDA
In pratica Fratelli d’Italia da un ultimatum a Bardi e spiegandogli che “non è più il tempo di tirare a campare”. Marcello Pittella lo ha gridato in Consiglio Regionale: “comandano solo Bardi, Busciolano e Perri”, Fratelli d’Italia ha detto al Generale che tutto ciò non è più accettabile. La manovra finanziaria della Regione chiede FdI sia condivisa.
LA LUNGA MARCIA DI QUARTO
Qualcuno ha confuso la moderazione caratteriale di Piergiorgio Quarto con una propensione al compromesso al ribasso. Evidentemente una lettura sbagliata del personaggio. Durante la crisi del Bardi bis, fu lui ad essere chiaro dicendo al Generale che senza il secondo assessore a FdI, il partito avrebbe votato la mozione di sfiducia. Non cambiò posizione fino all’ultimo e costrinse il Governatore alla resa in Consiglio. Parla poco. Quarto ma ogni parola è una sentenza.
L’ASSESSORATO ALL’AGRICOLTURA
Fratelli d’Italia è pronto a chiedere il terzo assessorato pretendendo l’agricoltura. Una richiesta non vincolante ma rilevante per il partito che ha un forte legame con Coldiretti. Governare l’agricoltura viene ritenuta una scelta strategica per la destra lucana che già governa l’agricoltura nazionale tramite Francesco Lollobrigida.
SE NON CI FOSSE IL TERZO ASSESSORATO
Il terzo assessorato potrebbe essere la richiesta di FdI che si legge tra le righe del comunicato ma, certamente, questo significherebbe un eccessivo depotenziamento degli alleati. La mediazione può passare per un minirimpasto che assegni ad uno dei due assessori anche la delega all’agricoltura magari tramite la sostituzione di uno dei due.
IL PARTITO GUIDA
Al di là delle voci sulle richieste di Giunta, è evidente che Piergiorgio Quarto ha ricevuto la piena fiducia di via della Scrofa, dei Parlamentari e dei Consiglieri Regionali. Un mandato pieno con il quale è autorizzato a svolgere il ruolo di partito guida della coalizione. Lo avevamo auspicato qualche settimana fa come unico sistema per uscire dalla palude, ora FdI sembra essere pronto ad esercitare il suo ruolo. Fratelli d’Italia è consapevole della sua forza, di avere tutto da guadagnare da eventuali elezioni anticipate e sembra non voglia fare sconti.