A BRIENZA PINETA POSTIGLIONE
Radio libere, la giunta comunale ha scelto d’intitolargli l’area verde che porta al castello. Il sindaco Giancristiano: «Doveroso omaggiare il pioniere Nino»
Si allunga la lista dei centri che hanno deciso di celebrare il ricordo di Nino Postiglione e della sua lotta affinché l’etere potesse essere libero e aperto anche ai privati. L’ultimo borgo lucano che ha deliberato l’intitolazione di uno spazio pubblico alle Radio libere e al loro pioniere è Brienza: caratteristico borgo di origine longobarda che ha come fulcro naturale il Castello Caracciolo. È proprio la pineta che sorge attorno al Ca- stello ad essere stata individuata come luogo ideale per l’intitolazione da parte dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Giancristiano. «Abbiamo scelto non a caso la pineta ai piedi del Castello per- ché quello è il luogo maggiormente frequentato dagli abitanti di Brienza e dai turisti. È un luogo molto amato dalla comunità, accessibile a tutti, aperto e libero proprio come libere sono le radio dopo la famosa sentenza della Corte Costituzionale del 1976 che ha sancito la legittimità delle trasmissioni radiofoniche private, purché a diffusione locale e ha posto fine al monopolio della Rai in Italia» ha affermato il sindaco Antonio Giancristiano contattato telefonicamente. La Giunta Giancristiano ha deliberato lo scorso 14 dicembre a favore dell’intitolazione , ora si dovrà attendere l’acquisizione del provvedimento di approva- zione da parte del Prefetto di Potenza e poi si potrà procedere all’inaugurazione della pineta “Radio Libere 1976 nel ricordo di Nino Postiglione”. «All’Amministrazione comuna- le è sembrato giusto e doveroso omaggiare Nino Postiglione che ha speso la sua vita affinché oggi potessimo avere una pluralità di voci. Non abbiamo ancora una data certa per l’inaugurazione ma pensiamo di farla nel mese di gennaio» ha concluso il sindaco Giancristiano.
I RICONOSCIMENTI FINORA DESTINATI AL PIONIERE DELLE “RADIO LIBERE”
Da quando la Rea, l’Associazione delle Radiotelevisioni Europee, ha stabilito che Bonaventura Postiglione fosse effettivamente il primo ad aver dato vita ad una radio privata in Italia, la sua Radio Potenza Centrale che ancora oggi è presente nel panorama radiofonico del Mezzogiorno e che dalla sua fondazione ha raccolto tanti successi, tanti sono stati i comuni lucani e non ad aver onorato la memoria dell’Istrione, questo era il suo nome in codice quando dalle montagne potentine in incognito provava a dare voce ai bisogni dei lucani. La prima inaugurazione è avvenuta a Cittiglio, nel Varesotto, ad ottobre 2021e poi via via è toccato a Salerno, con un’apposita targa posta nel Palazzo della Provincia; a Ma- ratea con la piazzetta in località Fontana Vecchia, a Ruoti che presso contrada Serra di Pepe ha visto l’intitolazione del campetto di calcio a 5; a Lagonegro che ha onorato la memoria del pioniere delle radio libere con l’inaugurazione del campo da padel, presso via Calabria; al Comune di Castelmezzano che ha commemorato il ricordo di Bonaventura Postiglione dedicandogli il belvedere tra le pendici delle Dolomiti Lucane, punto di arrivo del “Volo dell’Angelo”. Dopo Lauria, Moliterno, Cosenza, Pietragalla, nella frazione di San Giorgio, Missanello, Melfi e Nemoli anche Brienza si aggiunge alle comunità in cui il ricordo dell’illustre lucano non sarà mai dimenticato.