AD ANDRIA, IL NATALE È “FACCIAMO PACE”
Teatro, bande e simpatici inconvenienti in un cartellone studiato per i bambini ma rivolto anche e soprattutto agli adulti
Teatro, bande e inconvenienti, tra cui un gitano in Parlamento: recita così il sottotitolo di “Facciamo pace”, il cartellone di iniziative che animeranno il Natale andriese in una inedita versione invernale del Festival “Castel dei Mondi”.
In continuità con il claim “noFear” che ha accompagnato la programmazione 2022 della kermesse estiva, il Movimento d’inverno inaugura il capitolo dedicato all’infanzia e intitolato “La Città Bambina” e sceglie il motto utilizzato dai piccoli per porre inequivocabilmente fine ad ognilitigio (“Facciamo pace”, appunto)per proporre una rassegna composta di cinque giornate dense di appuntamenti musicali, teatrali e circensi destinati alle bambine e ai bambini della città, ai giovani e alle famiglie.
Composto in sinergia con il Teatro Pubblico Pugliese e la compagnia Kuziba che, con “sistemaGaribaldi”e “Linea D’Onda”, sta promuovendo da anni l’idea di una città che consideri i bambini, con le loro necessità ma anche con le loro idee, parte integrante ed essenziale della comunità, l’appuntamento si realizza in collaborazione con i locali opifici culturali “La Fabbrica” e “Officina San Domenico”.
Start il 24 Dicembre con il duo di mimi e giocolieri “Il duende” e le avventure di Bartolomeo e Cioppina; stop il 30 dicembre con la compagnia bolognese Nando e Mailae la “Sonata per tubi”, spettacolo in cui il circo contemporaneo e la musica si fondono per dare vita a una divertente e sorprendente creazione.
In mezzo, una vera e propria scorpacciata d’arte e spettacoli per tutti, per sentire nuove storie e «riscoprire – ha rimarcato l’assessore alla Bellezza del Comune di Andria, Daniela Di Bari – la pace bambina che è dentro ciascuno di noi. Perché – ha concluso – chi ha il cuore bambino lo sa: è ascoltando l’altro, ascoltando davvero la sua storia, che diventa possibile trovare la strada per la pace».
L’ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito.