VIABILITÀ: RIAPRE LA SP152 ORAZIANA
Giordano: «Con 37 giorni di anticipo rispetto a quanto preventivato riconsegniamo l’arteria ai cittadini»
Una notizia accolta favorevolmente da tutti, la riapertura della Strada Provinciale 152 “Oraziana”, che avviene questa mattina, alle ore 10:30 era difatti fortemente attesa. Una buona nuova che giunge alle porte delle festività natalizie e che mette fine a lunghi giri e peregrinazioni degli automobilisti per immettersi sull’arteria principale, la SS 658 Potenza-Melfi o raggiungere altre vie di comunicazione.
L’arteria che doveva migliorare le condizioni di vita degli abitanti di Venosa e dei centri limitrofi si era invece ritorta come problema per i cittadini di Venosa, Rionero, Ginestra e non solo. Buche, movimenti franosi, smottamenti, avevano reso impraticabile l’importante Strada Provinciale.
A dare notizia della riapertura è il Presidente della Provincia di Potenza, Christian Giordano:
«Giovedì mattina con 37 giorni di anticipo rispetto a quanto preventivato (28.01.2023), riconsegneremo l’importante arteria ai cittadini. Ringrazio l’Ufficio Viabilità e Trasporti della Provincia di Potenza (guidato dall’ing. Antonio Mancusi) e l’impresa esecutrice per il lavoro che ha svolto in questi giorni al fine di velocizzare le procedure amministrative ed esecutive, utili al completamento dei lavori. La SP 152 “Oraziana” al km 8+400, nei pressi dell’abitato di Ginestra – incalza Giordano- presentava un grave dissesto, costituito da un’ampia voragine che impediva il normale flusso del traffico in direzione Venosa.A seguito della concessione del finanziamento da parte della Regione Basilicata (25/08/2022) sono stati affidati gli incarichi ai tecnici esterni per la redazione degli studi geologici, dei calcoli strutturali e geotecnici, propedeutici al completamento della progettazione esecutiva. I lavori sono stati consegnati in data 30.09.2022».
Il lavoro era stato seguito nel tempo, su più fronti, quello dei Sindaci, della Provincia e della Regione.
Marianna Iovanni, Sindaca di Venosa, con i colleghi con Fiorella Pompa di Ginestra e Giuseppe Sarcuno di Ripacandida, lo scorso 8 luglio sottolineavano congiuntamente: «Finché la Regione Basilicata non trasferirà le somme necessarie alla Provincia, l’intervento non potrà mai avere inizio».
A seguire, il 6 settembre, l’Assessore Regionale alle infrastrutture Donatella Merra spiegava: «L’Oraziana, come da impegni presi con la Provincia di Potenza, con ulteriori risorse messe a disposizione dall’Amministrazione Regionale, potrà aprire al traffico confidando nel rapido lavoro della Provincia».
Ed ancora, il 23 settembre, Giordano asseriva: «Dopo essere stato eletto Presidente della Provincia di Potenza, ho acquisito molteplici sollecitazioni e richieste di intervento. Insieme ai consiglieri provinciali ci siamo immediatamente messi al lavoro per provare a fornire delle risposte ai territori e dare ulteriore impulso alle procedure già in corso. Tra le molteplici criticità e problematiche attenzionate vi è la cosiddetta “Oraziana”. Si tratta di una importante arteria stradale, chiusa al transito veicolare dallo scorso 26 marzo, a causa di un vasto movimento franoso. A seguito della concessione del finanziamento da parte della Regione Basilicata (25/08/2022) sono stati affidati gli incarichi ai tecnici esterni per la redazione degli studi geologici, dei calcoli strutturali e geotecnici, propedeutici al completamento della progettazione esecutiva».
Una notizia, quella della riapertura, che subito ha fatto il giro del web, come attestano le parole di Arnaldo Lomuti, Portavoce M5S Senato della Repubblica: «Riapre l’Oraziana e torneremo ad essere più vicini. Ringrazio il Presidente della Provincia di Potenza a nome di tutti i cittadini del vulture. Si tratta di un’importante arteria per l’Area Nord di Basilicata, che a Marzo di quest’anno era stata interessata da un dissesto idrogeologico con conseguente formazione di una voragine. Per troppo tempo, Venosa e i Comuni limitrofi hanno subìto disagi, trovandosi isolati dal Vulture, costretti a percorrere una strada secondaria ormai scomoda e pericolosa. Complimenti a Christian Giordano e un grande augurio di buon lavoro per le future sfide che lo attendono».