«IL PROSSIMO SARÀ UN ANNO DALLE IMMENSE OPPORTUNITÀ»
L’intervista: il bilancio dell’assessore Galella
Ama profonda la Basilicata e la sua mission sembra puntare a renderla ogni giorno migliore. L’assessore regionale alle Attività Produttive, Alessandro Galella, punta ad obiettivi sempre più importanti per sostenere giovani e imprese lucane. Una visione progressista e realista quella dell’assessore meloniano nei confronti della Basilicata che attraverso Bandi e nuovi accordi con le compagnie petrolifere può finalmente guardare con slancio al futuro. Diversi i progetti già presentati e numerosi quelli che lo vedranno protagonista nel 2023 come racconta dalle nostre colonne.
Assessore Galella nei giorni scorsi avete presentato il progetto “Salesforce Accademia”, 20 giovani dall’Accademia al mondo del lavoro. Ci dica di più.
«Questa è solo la prima parte di un grandissimo progetto che lanceremo nel 2023. La Basilicata si trasformerà in una grande accademia che formerà tantissime alte professionalità richieste dal mercato nazionale del lavoro e difficilmente reperibili. Sfrutteremo questa esigenza sempre più diffusa in Italia di nuove professionalità incrociandola con la nuova frontiera dello smartworking per permettere ai lucani di lavorare dalla Basilicata per società di tutta Italia».
Una bella notizia se si considera che gli ultimi dati Svimez sostengono che nel 2020 dalla Basilicata sono andati via 2.002 giovani dei quali oltre mille sono laureati…
«Mi piace dire che non possiamo impedire ai nostri giovani di fare esperienze nel mondo, è sempre più diffusa nelle nuove generazioni l’esigenza di muoversi e fare esperienze, ma dall’altro lato dobbiamo assicurare a quelli che vogliono rimanere o a quelli che vorranno da fuori venire a vivere nella nostra meravigliosa regione, di poterci rimanere trovando il lavoro che desiderano. Il 2023 sarà un anno dalle immense opportunità perla nostra regione, dobbiamo sfruttarle avendo chiaro un obiettivo generale, senza limitarci in modo miope a disperdere in mille rivoli fiumi di denaro senza risultati importanti. Dobbiamo mettere in moto lo sviluppo occupazionale sfruttando al meglio tutte le nostre enormi risorse e vi posso assicurare che lo faremo. Nell’incontro con il direttore generale Svimez ho contestato la visione raccontata della Basilicata, per questo organizzerò un incontro con tutti gli assessori miei omologhi del Mezzogiorno e il direttore a Potenza. In Basilicata ci sono elementi virtuosissimi che non vengono raccontati dai numeri Svimez ma che hanno un notevole valore nel 2022. Parlo della qualità della vita, del tasso di delinquenza, del numero dei reati, della qualità dell’ambiente, dei rapporti sociali e di mille altri fattori come questi»
Esiste una ricetta per permettere ai giovani di restare nella propria terra?
«Dobbiamo spingere i lucani ad un profondo cambio culturale perché oggi ci sono un mare di opportunità ma bisogna essere predisposti a coglierle e disponibili a raggiungerle. La politica ha rappresentato un freno allo sviluppo per troppo tempo. Cecità, mediocrità, incompetenza, troppo spesso hanno prevalso sul merito a causa di un sistema politico che ha tolto aria e libertà ai lucani, che finalmente sono riusciti a liberarsi».
Anche con le compagnie petrolifere avete fatto nuovi, accordi che prevedono lo sviluppo regionale come l’investimento sul territorio…
«Gli investimenti delle compagnie petrolifere in Basilicata viaggiano decisamente a rilento ma abbiamo già utilizzato i 25 milioni di euro, pilastro del nuovo accordo per le estrazioni di Tempa Rossa, per finanziare lo sportello dei contratti disviluppo. Una possibilità concreta, semplice e sempre aperta per qualunque imprenditore vo- glia fare in Basilicata investimenti oltre i 3 milioni di euro avendo il 50% a fondo perduto dalla Regione Basilicata. I primi 25 milioni di euro sono già andati a soli due giorni dall’apertura dello sportello. Nel 2023 sfrutteremo tutti gli altri fondi a disposizione».
Ci sono diverse vertenze aperte. Anche la questione Stellantis preoccupa. La Regione come sta provvedendo.
«Stiamo portando a termine il rilancio di quasi tutte le vertenze più importanti, Ex Auchan e Firema si sono chiuse con bandi deserti ma molto probabilmente i capannoni delle aziende in questione presto torneranno ad essere popolati da lavoratori e sono certo che anche senza obblighi, moltissimi dei lavoratori rimasti disoccupati torneranno a lavorare. Per Stellantis, le folli scelte dell’Europa porteranno a periodi difficili ma ci stiamo attrezzando per affrontarli nel migliore dei modi. Per Melfi faremo un bando con 10 milioni di euro per chiunque voglia insediare nuove aziende o allargare quelle esistenti. Abbiamo fatto un bando per efficientamento energetico con prima assegnataria proprio la Stellantis. Abbiamo approvato la richiesta al Mise per il riconoscimento dello stato di crisi di area complessa che assicurerà molti ammortizzatori sociali e incentivi in più. Stiamo chiudendo un accordo con Eni per realizzare uno stabilimento perla produzione di idrogeno che possa abbassare i costi dell’energia della zona industriale di Melfi, rendendola più competitiva della Francia e della Spagna»
Il Pnrr potrebbe essere Una svolta decisiva….
«Dovremmo creare le condizioni per sfruttare il Pnrr, attraverso la creazione di uffici che affianchino le pubbliche amministrazioni».
Assessore, siamo in prossimità della fine del 2022. Cosa le ha dato questo anno?
«Il 2022 mi ha regalato quando meno me lo aspettavo la più bella, entusiasmante e stimolante esperienza della mia vita, sto spendendo ogni mia energia per dimostrare che la fiducia riposta in me dal mio partito non verrà delusa».