A POTENZA LA STORIA DELL’ASSASSINO DI LENNON
L’idea di Dino De Angelis, narratore lucano. A margine la mostra Teatro: a Potenza la storia dell’assassino di Lennon
Sarà una “narrazione musicale” quella che andrà in scena il prossimo 30 dicembre, al teatro Stabile di Potenza, ideata, scritta e raccontata dallo storytelling potentino Dino De Angelis che ha descritto ai giornalisti, stamani a Potenza, le peculiarità di “Ho ucciso John Lennon – Storia di un assassino che leggeva libri”. “La nostra – ha spiegato – è la scelta di un mito senza tempo, che attraversa molte generazioni. È la sua figura che ci piaceva portare in evidenza puntando il nostro focus su un processo mentale su colui che ha deciso di ucciderlo, Mark David Chapman. Se riusciamo a portare a galla la sua qualità psichica, abbiamo fatto un buon lavoro”. Nel “racconto omicida”, De Angelis si avvarrà del contributo di Antonio Rosa alle tastiere e Vito Benedetto alla chitarra, che produrranno musiche originali che accompagneranno la voce narrante di uno degli episodi delittuosi più efferati e dalla più vasta eco mondiale, come l’uccisione della rock star intergenerazionale, avvenuta l’8 dicembre 1980. L’evento culturale sarà accompagnato, fino al 3 gennaio, da una mostra che raggruppa 22 artisti che hanno realizzato quadri, sculture e manufatti che ripercorrono il tema dello spettacolo che ha anche una finalità sociale, con l’iniziativa possibile dell’acquisto del “biglietto sospeso”.