ANDRIA, ATTESA PER IL NUOVO CENTRO ANTIVIOLENZA
Dopo 10 anni di lavori e intoppi, consegnato al Comune l’immobile nel centro storico che ospiterà anche un Centro Famiglie
Consegnati al Comune di Andria i locali da destinare a Centro di ascolto per famiglie e Centro Antiviolenza in piazza Sant’Agostino, nel cuore del Centro storico cittadino. Un’attesa durata dieci anni; due lustri caratterizzati da lavori a rilento per problemi tecnici, per intoppi burocratici o per controversie fra Amministrazione pubblica e ditta esecutrice dei lavori. Il progetto risale al novembre 2012 e, oltre al Centro Antiviolenza, ottenne un finanziamento complessivo dalla Regione Puglia pari a 3 milioni di euro anche per l’immobile nella Villa Comunale da destinare a centro “Dopo di noi” per l’assistenza a disabili dopo la morte dei genitori. L’immobile di piazza Sant’Agostino, già di proprietà comunale (accanto alla Biblioteca “Giuseppe Ceci”), sarà reso funzionale – come accennato – per un Centro di ascolto per le famiglie e per offrire servizi di sostegno alla genitorialità. All’interno uno sportello informativo, spazi per la gestione di incontri tra genitori e figli in caso di separazione, consulenza familiare e legale, interventi di mediazione familiare. Il Centro antiviolenza, invece, avrà l’obiettivo di divenire sul territorio punto di riferimento stanziale per la raccolta delle segnalazioni e la presa in carico delle vittime di violenza contro donne e minori, l’offerta di sostegno psicosociale e di un percorso di orientamento verso un riscatto individuale. Le attività assistenziali riguarderanno l’assistenza legale, la protezione ed il reinserimento sociale e lavorativo. Dopo la pulizia degli ambienti, si potrà procedere al montaggio degli arredi già acquistati e si avvierà la gara per l’affidamento in gestione del Centro Famiglie e l’insediamento del Centro Antiviolenza: già disponibili 130 mila euro di finanziamento regionale. Nel giugno 2020, un’orda di ragazzini era riuscita a forzare l’ingresso dello stabile incustodito e aveva devastato gli ambienti. Esattamente un anno fa, infine, era stato lo stesso Sindaco di Andria, Giovanna Bruno, ad annunciare via social la ripresa dei lavori per il completamento della ristrutturazione.