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NEL 308º GIORNO DI GUERRA LE AUTORITÀ UCRAINE HANNO ANNUNCIATO ALLARME AEREO IN TUTTO IL PAESE

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky e l’amministratore delegato della più grande società di investimenti al mondo BlackRock, Larry Fink, hanno discusso del coordinamento di potenziali investitori per la ricostruzione dell’Ucraina

#ègiustoinformare

UCRAINA 🇺🇦 #308ºgiornodiguerra

Le autorità ucraine hanno annunciato un allarme aereo in tutto il Paese.

Il sindaco di Kharkiv riferisce che la città è sotto tiro.

Centinaia di civili terrorizzati dai bombardamenti in fuga da Kherson

La guerra in Ucraina è giunta al suo 308° giorno. Un altro giorno triste di attacchi russi a obiettivi civili per fiaccare la resistenza della popolazione. Per molte ore è mancata completamente l’acqua a Kiev, dove i missili hanno colpito la rete elettrica impedendo il pompaggio nel sistema idrico della città. Ma l’elettricità non arriva ormai in molte case, scuole e industrie sparse in tutto il Paese, mentre il freddo morde, le attività economiche si riducono e la gente, soprattutto nelle campagne, sembra violentemente risospinta verso un passato di gelo e di stenti.

#uncasoallavoltafinoallafine

trattasi sempre di guerra assurda di Putin con invasione della Ucraina 🇺🇦

Ucraina: bombe russe su Kharkiv, allarme raid aerei in tutto il Paese

Cremlino, un piano di pace impossibile senza le nuove regioni russe

Le autorità ucraine hanno annunciato un allarme aereo in tutta l’Ucraina.

Lo riporta Ukrainska Pravda.

L’allerta dichiarata a causa del decollo di aerei russi sul territorio della Bielorussia.

Questo è evidenziato, riporta Unian, dalla mappa degli allarmi aerei e dai dati del gruppo di monitoraggio Belarusian Gayun. È stato registrato il decollo di un A-50 a Machulyshchy e di un jet da combattimento a Baranovichi.

Successivamente, un MiG-31K dell’ aeronautica russa con il numero RF-92215 è stato registrato mentre decollava a Machulyshchy. Il MiG-31K può trasportare missili Dagger.

“La nostra difesa antiaerea non può intercettare questi missili, quindi, ad ogni decollo, viene annunciato un allarme aereo in tutta l’Ucraina”, sostiene Kiev.

Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, riporta la Tass, ha nel frattempo sosstenuto che nessun “piano di pace sull’Ucraina” è possibile se non tiene conto delle quattro nuove regioni che si uniscono alla Russia. 

🔹L’esercito russo ha bombardato questa mattina la città orientale di Kharkiv e la regione, il sindaco Igor Terekhov ha scritto su Telegram:

“Kharkiv è sotto tiro. Chiedo a tutti di rimanere nei rifugi e di osservare le misure precauzionali”, come riporta Unian. Il capo militare regionale Oleg Sinegubov ha esortato a non ignorare l’allerta.

Al momento non ci sono informazioni su eventuali vittime e danneggiamenti. Intanto l’amministrazione comunale di Kiev ha lanciato l’allarme aereo nella capitale.

🔹La regione meridionale di Kherson è stata attaccata 50 volte nelle ultime 24 ore, tre civili sono rimasti feriti, come riporta Ukrinform.

Yaroslav Yanushevych, capo dell’amministrazione militare regionale ha scritto su Telegram: “Nell’ultimo giorno gli occupanti russi hanno bombardato il territorio della regione di Kherson 50 volte con artiglieria, Mlrs, mortai e carri armati.

La sola città di Kherson è stata colpita per 23 volte.

I proiettili nemici hanno colpito un ospedale, un asilo, magazzini, edifici privati e appartamenti”

🔹Centinaia di civili terrorizzati dai bombardamenti russi sono in fuga da Kherson, code di macchine si formano ai posti di blocco in uscita dall’area metropolitana.

Lo scrive la Bbc pubblicando le foto delle auto in fila il 25 dicembre, proprio il giorno di Natale 400 residenti hanno abbandonato la loro città. “Prima i russi ci bombardavano da sette a 10 volte al giorno, ora sono 70-80 volte, tutto il giorno. È troppo spaventoso. Amo l’Ucraina e la mia cara città. Ma dobbiamo andare”, ha raccontato una donna partita in treno con la famiglia.

L’evacuazione è facilitata dal governo ucraino.

L’esercito russo ha lasciato Kherson l’11 novembre scorso.

Il governatore regionale in esilio riferisce che il comando russo ha lasciato la città di Kreminna, nella regione di Lugansk, dove sono in corso intensi combattimenti.

Anche i civili russi che si trovavano nella città sono fuggiti.

Sergii Gaidai ha affermato che la liberazione di Kreminna aprirà la strada alle forze armate ucraine a Starobilsk, o in direzione di Rubizhny e Severodonetsk. Secondo Gaidai, la leadership militare dell’esercito di occupazione si è trasferita in altri insediamenti occupati e i civili russi stanno tornando nel territorio della Federazione.

🔹E secondo il New York Times, l’esercito ucraino si sta avvicinando alla liberazione di Kreminna, città piccola ma strategicamente importante poiché la sua liberazione aprirà la strada alle forze armate di Kiev verso Severodonetsk e Lysychansk al momento in mano alle truppe russe.

“Kreminna è la porta d’accesso a due città molto più grandi nelle vicinanze, Severodonetsk e Lysychansk, importanti centri industriali del Donbass. Prendere Kreminna e altri insediamenti vicini amplierà il punto d’appoggio delle forze ucraine nella regione e darà loro il controllo sulle strade principali che portano a Severodonetsk e Lysychansk”

scrive il quotidiano statunitense.

🔹Il numero di civili ucraini rimasti uccisi dall’inizio dell’invasione russa è “considerevolmente superiore” ai 6.884 noti finora: ha dichiarato l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr).

Lo riporta il Guardian.

Il conteggio del numero di vittime civili in Ucraina secondo l’Onu indica che i morti accertati tra il 24 febbraio e il 26 dicembre sono 6.884, di cui 429 bambini.

Ma l’agenzia sottolinea che è probabile che la cifra effettiva sia “considerevolmente più alta, poiché le informazioni da zone in cui ci sono state intense ostilità è ritardata e molti rapporti sono ancora in attesa di conferma”.

🔹Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky cerca la sponda dell’Italia sui sistemi antiaereo vitali per difendere l’Ucraina dagli attacchi russi.

Dopo una telefonata con Giorgia Meloni, il leader ucraino ha riferito che la premier lo ha “informato” che a Roma “si sta valutando la questione della fornitura di sistemi di difesa aerea a protezione dei cieli ucraini”

🔹Da Palazzo Chigi, Meloni ha rinnovato “il pieno sostegno” del governo all’Ucraina in ambito politico, economico, umanitario e anche militare.

E confermando la sua intenzione di recarsi a Kiev con l’arrivo del nuovo anno, la premier ha invitato Zelensky a venire in visita a Roma.

Il presidente ucraino ha ringraziato l’Italia “per la solidarietà e il supporto” e lodato “lo stanziamento del governo italiano di ulteriori 10 milioni di euro in aiuti”

Per poi discutere con Meloni del piano di pace promosso da Kiev, con il quale Zelensky punta a organizzare un summit all’Onu a febbraio, in occasione del primo anniversario della guerra.

Guerra Ucraina Russia, le news. Bombe russe su Kharkiv, allarme raid aerei a Kiev.

Almeno 33 i razzi lanciati nelle ultime 24 ore sulla città di Kherson.

Zelensky in un videomessaggio alla nazione: “Il 2023 sarà un anno cruciale per liberare il Paese”

Giallo sulla morte di Pavel Antov – deputato di Russia Unita, il partito di Putin – che lo scorso giugno aveva criticato la guerra: è stato trovato morto domenica sera, dopo una caduta dal terzo piano di un hotel di Rayagada, in India, dove era in vacanza.
Le autorità indiane hanno parlato di suicidio ma continuano a indagare

L’esercito russo ha bombardato questa mattina la città orientale di Kharkiv e la regione.

Il sindaco Igor Terekhov su Telegram:

“Kharkiv è sotto tiro. Chiedo a tutti di rimanere nei rifugi e di osservare le misure precauzionali”

Intanto l’amministrazione comunale di Kiev ha lanciato l’allarme aereo nella capitale.

Almeno 33 i razzi lanciati nelle ultime 24 ore contro la città di Kherson.

Telefonata Meloni-Zelensky
La premier ha invitato il presidente ucraino a Roma e ha confermato il “pieno sostegno politico, militare, economico e umanitario”dell’Italia a Kiev.

Zelensky ha discusso di un piano di pace e chiesto “la fornitura di sistemi di difesa aerea” 

Il presidente ucraino in un videomessaggio alla nazione: “Il 2023 sarà un anno cruciale per liberare il Paese”.

Giallo sulla morte in India di Pavel Antov – deputato di Russia Unita, il partito di Putin – che lo scorso giugno aveva criticato la guerra: è stato trovato morto domenica sera, dopo una caduta dal terzo piano di un hotel di Rayagada, nello Stato indiano dell’Odisha, dove era in vacanza.
Le autorità indiane hanno parlato di suicidio, ma continuano a indagare. 

PAVEL ANTOV 
Onu, molti più civili uccisi dei 6.884 noti

Il numero di civili ucraini rimasti uccisi dall’inizio dell’invasione russa è “considerevolmente superiore” ai 6.884 noti finora: ha dichiarato l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr).
Lo riporta il Guardian.

Il conteggio del numero di vittime civili in Ucraina secondo l’Onu indica che i morti accertati tra il 24 febbraio e il 26 dicembre sono 6.884, di cui 429 bambini.

Ma l’agenzia sottolinea che è probabile che la cifra effettiva sia “considerevolmente più alta, poiché le informazioni da zone in cui ci sono state intense ostilità è ritardata e molti rapporti sono ancora in attesa di conferma

Kherson sotto attacco, 33 razzi russi contro obiettivi civili in 24 ore

Continua l’attacco delle forze armate russe contro la città di Kherson, in Ucraina, contro la quale sono stati lanciati almeno 33 razzi nelle ultime 24 ore. Lo scrive su Telegram l’esercito di Kiev.

Civili in fuga da Kherson, “bombe di continuo, è spaventoso”

Centinaia di civili terrorizzati dai bombardamenti russi sono in fuga dalla città meridionale di Kherson, code di macchine si formano ai posti di blocco in uscita dall’area metropolitana.
Lo scrive la Bbc pubblicando le foto delle auto in fila il 25 dicembre, proprio il giorno di Natale 400 residenti hanno abbandonato la loro città.

“Prima i russi ci bombardavano da sette a 10 volte al giorno, ora sono 70-80 volte, tutto il giorno. È troppo spaventoso. Amo l’Ucraina e la mia cara città. Ma dobbiamo andare”

ha raccontato una donna partita in treno con la famiglia. L’evacuazione è facilitata dal governo ucraino.

L’esercito russo ha lasciato Kherson l’11 novembre scorso. 

Bombardamenti russi su Kharkiv, allarme raid aerei a Kiev

L’esercito russo ha bombardato questa mattina la città orientale di Kharkiv e la regione, il sindaco Igor Terekhov ha scritto su Telegram: “Kharkiv è sotto tiro. Chiedo a tutti di rimanere nei rifugi e di osservare le misure precauzionali”, come riporta Unian.

Il capo militare regionale Oleg Sinegubov ha esortato a  non ignorare l’allerta.

Al momento non ci sono informazioni su eventuali vittime e danneggiamenti.

Intanto l’amministrazione comunale di Kiev ha lanciato l’allarme aereo nella capitale. 

Media, esplosioni a Kharkiv e Kherson 

Diverse esplosioni sono state udite questa mattina nella città ucraina di Kharkiv.

Lo riporta la testata Unian, mentre il Guardian riferisce che a Kherson le forze russe hanno sparato 33 razzi contro obiettivi civili. Secondo alcuni analisti citati dallo stesso Guardian, i combattimenti si sono intensificati, con la Russia che ha schierato più mezzi blindati sulla linea del fronte.

A Kharkiv, precisa Unian, i russi avrebbero colpito il distretto Slobid e al momento non ci sono notizie di vittime.

Intanto è scattata un’altra allerta aerea nel centro e nell’est dell’Ucraina

Zelensky: “Il 2023 sarà un anno cruciale per liberare il Paese”

In un videomessaggio alla nazione, Volodymyr Zelenskyy ha spiegato ai suoi connazionali che “gli obiettivi principali restano la liberazione dell’Ucraina dal nemico, il ritorno di tutti i cittadini a casa e l’apertura di nuove opportunità per il Paese nel mondo”

Medvedev, “nemici dello Stato i russi che vogliono sconfitta, banditi a vita”

I russi che vogliono la sconfitta della cosiddetta operazione militare speciale lanciata da Mosca in Ucraina sono dei ”traditori” e vanno considerati come ”nemici dello Stato e della società”, tanto da essere ”banditi a vita” dal Paese.

Lo ha detto il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, aggiungendo che a coloro che hanno lasciato la Russia ”volendo la distruzione del Paese dovrebbe essere impedito di tornarvi fino alla fine dei loro giorni”

Su Telegram, Medvedev ha anche detto che il ritorno dei ”traditori sarà possibile solo dopo amnistia o pentimento pubblico”

Kiev, oltre 700 obiettivi strategici distrutti da russi

Le forze armate russe hanno distrutto più di 700 obiettivi strategici dall’inizio dell’aggressione militare dello scorso 24 febbraio.

Lo riferisce il vice ministro degli Interni ucraino Yevgeny Yenin, spiegando che si tratta di ”gasdotti, ponti, obiettivi simili”. In un intervento televisivo, Yenin ha spiegato che oltre 35mila obiettivi sono stati danneggiati dalle truppe russe.

Da ottobre, le forze armate di Mosca hanno mirato a colpire le infrastrutture energetiche dell’Ucraina, gravemente danneggiato da missili o droni kamikaze.

Blinken, “senza sosta per riparare e proteggere siti energetici”

”Staremo con l’Ucraina per tutto il tempo necessario. Per gli ucraini si prospetta un inverno difficile e lavoreremo instancabilmente con il G7 e altri partner per riparare, sostituire e difendere l’infrastruttura energetica dell’Ucraina”

Lo ha scritto su Twitter ieri sera il Segretario di Stato americano Antony Blinken.

Russia, 16 nuovi centri addestramento militare in università

Il primo ministro russo, Mikhail Mushustin, ha firmato ieri un decreto che prevede la creazione di centri di addestramento militare in un massimo di 16 centri universitari pubblici in tutto il Paese.

La decisione si inquadra nell’impegno del governo russo di “formare i cittadini”, in particolare gli studenti, seguendo i programmi di addestramento militare, riferisce l’agenzia di stampa Interfax

Secondo l’elenco pubblicato dalle autorità russe i centri di addestramento militare saranno situati nelle università delle regioni di Astrakhan, Kirov, Izhevsk, Lipetsk, Novgorod, Orël, Pskov, Sakhalin, Smolensk, Tyumen, Vologda e Yaroslavl, nonché nelle repubbliche di Mordovia, Cecenia e Mari El.

La scorsa settimana il ministero dell’Istruzione e della Scienza, insieme al Ministero della Difesa russo, ha riferito dello sviluppo di un modulo di addestramento militare, che sarebbe stato inviato alle università per essere incluso nei programmi educativi.

Tenendo conto dei nuovi 16 centri di addestramento militare, il numero totale di queste strutture nelle università statali della Federazione Russa aumenterà a 120, secondo l’agenzia di stampa Tass.

Kiev, sirene anti-aeree risuonano in tutta l’Ucraina

Le autorità ucraine hanno annunciato un allarme aereo in tutta l’Ucraina. Lo riporta Ukrainska Pravda.

Kiev, comando russo ha lasciato Kreminna nel Lugansk

Il comando russo ha lasciato la città Kreminna, nella regione di Lugansk, dove sono in corso intensi combattimenti. Anche i civili russi che si trovavano nella città sono fuggiti: lo rende noto il governatore regionale in esilio Sergii Gaidai affermando che la liberazione di Kreminna aprirà la strada alle forze armate ucraine a Starobilsk, o in direzione di Rubizhny e Severodonetsk. Secondo Gaidai, la leadership militare dell’esercito di occupazione si è trasferita in altri insediamenti occupati e i civili russi stanno tornando nel territorio della Federazione.

Cremlino, Mosca sostiene Belgrado nei suoi passi sul Kosovo 

Mosca sostiene Belgrado “nei suoi passi sul Kosovo”

Lo afferma il Cremlino, come riporta Tass.

Le dichiarazioni sull'”influenza distruttiva” della Russia nella situazione intorno al Kosovo “sono assolutamente errate”, sostiene il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov.

Cremlino, piano di pace impossibile senza nuove regioni russe

Nessun “piano di pace sull’Ucraina” è possibile se non tiene conto delle quattro nuove regioni che si uniscono alla Russia: lo afferma il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, come riporta Tass.

Cremlino, anche quest’anno Putin farà il discorso di Capodanno

Anche quest’anno il presidente russo Vladimir Putin farà gli auguri nel discorso di Capodanno intorno alla mezzanotte del 31 dicembre.

Lo ha detto ai giornalisti il portavoce presidenziale russo Dmitri Peskov, come riporta Ria Novosti.

“Non diciamo mai come e quando vengono registrati gli auguri di Capodanno del presidente, posso solo dire che il presidente si rivolgerà tradizionalmente ai russi a mezzanotte e si congratulerà con loro per il prossimo anno nuovo. Ogni discorso di capodanno del presidente, ovviamente, porta l’impronta dell’anno passato e contiene i messaggi principali per l’anno che è iniziato. Questa volta sarà lo stesso”, ha detto Peskov.

Per tradizione, il discorso del capo dello Stato russo iniziano il 31 dicembre alle 23.55, ricorda l’agenzia di stampa russa.

Cremlino, stop a petrolio a contratti in corso se c’è price cap

La restrizione alla fornitura di petrolio russo si applicherà non solo ai nuovi contratti ma anche a quelli esistenti se contengono un riferimento al price cap: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, come riporta Tass.

“Se contiene un riferimento a un certo tetto di prezzo, allora, naturalmente, la restrizione sarà applicata, ma se non c’è alcun riferimento a un tetto di prezzo, allora non si applica”

ha detto rispondendo a una domanda pertinente. 

Ministro Difesa Francia a Kiev, vede Reznikov

Il ministro della Difesa francese Sebastien Lecornu è arrivato a Kiev in treno da Varsavia.

Lo riporta la Bfm spiegando che Lecornu incontrerà il suo omologo ucraino, Oleksiy Reznikov, per discutere della difesa dell’Ucraina.

Non è ancora chiaro se ci sarà un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha detto Bfm.

Kiev, russi hanno lasciato Kreminna nel Lugansk

Il comando russo ha lasciato la città Kreminna, nella regione di Lugansk, dove sono in corso intensi combattimenti.

Lo rende noto il governatore regionale in esilio Sergii Gaidai, secondo quanto riporta il New York Times.

Secondo Gaidai la liberazione di Kreminna aprirà la strada alle forze armate ucraine a Starobilsk, o in direzione di Rubizhny e Severodonetsk. 

Colloquio tra Zelensky e ceo BlackRock per ricostruire l’Ucraina

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky e l’amministratore delegato della più grande società di investimenti al mondo BlackRock, Larry Fink, hanno discusso del coordinamento di potenziali investitori per la ricostruzione dell’Ucraina.

L’incontro si è svolto in videoconferenza, riferisce Ukrinform, citando il servizio stampa del presidente.
Secondo gli accordi preliminari tra Zelensky e Fink, il team di BlackRock sta lavorando da diversi mesi a un progetto per consigliare il governo ucraino su come strutturare i fondi per la ricostruzione del Paese.

I due hanno concordato di concentrarsi nel breve termine sul coordinamento degli sforzi di tutti i potenziali investitori e partecipanti alla ricostruzione del Paese, incanalando gli investimenti nei settori più rilevanti e d’impatto dell’economia ucraina.
Il presidente ha ringraziato Fink per il lavoro del team di professionisti che BlackRock ha formato per strutturare i progetti di ricostruzione.

Il ministero dell’Economia ha firmato un memorandum d’intesa con BlackRock per concordare un quadro di assistenza consultiva per lo sviluppo di una piattaforma speciale per attrarre capitali privati.


#sapevatelo2022 

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