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COMUNITÀ DI SANT’EGIDIO, IN LIBRERIA A TOR BELLA MONACA

L’appuntamento per la notte di San Silvestro con i senza tetto della periferia est della capitale

“Ospiteremo i senza fissa dimora, gli anziani fragili e tutti coloro che non hanno un pasto l’ultima notte dell’anno”. A parlare è Alessandra Laterza, libraria di Tor Bella Monaca che ancora una volta accoglie nella sua libreria gli ospiti della Comunità di Sant’Egidio. “Ci serve tutto, chi vuole può portare pietanze calde e frutta secca” è l’appello solidale lanciato dalla periferia di Roma. Tovaglia di carta rossa, bicchieri e piatti di plastica, anch’essi rigorosamente rossi, tavoli e sedie sistemati tra gli scaffali dell’unica libreria di quartiere, dove l’odore della carta dei libri, per una notte, si mischia a quello delle lasagne e del polpettone. Per la terza volta, la libreria del quartiere apre le porte ai senza fissa dimora, agli anziani fragili e a chi vive il dramma della solitudine mostrando l’animo solidale che da anni caratterizza l’attività commerciale delle Torri.

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