A CALVELLO IL PRESEPE RIONALE A ZERO SPRECHI
La Commissione ha premiato i più creativi e ricicloni con un contributo economico
Un successo il Presepe itinerante di Calvello, promosso dall’amministrazione comunale per rafforzare il senso di comunità, sensibilizzare alla cultura del riciclo e creare un itinerario volto a valorizzare i rioni del paese, percorrendolo per intero.
Ciascun rione, con i suoi abitanti, dai più giovani ai più anziani, ha interpretato i momenti salienti della natività, ed al termine dei giorni di esposizione, una Commissione di valutazione ha premiato il rione più creativo e riciclone: l’esito è stato un parimerito per i rioni S.Antuono e rione Piazza, che divideranno il premio assegnato in un contributo economico che i vincitori spenderanno in un’opera pubblica per abbellire il proprio rione. Un ulteriore modo per prendersene cura, insieme.
L’annuncio a Maria nel centro storico, ha recuperato due abitazioni abbandonate, rivitalizzandole attraverso un suggestivo racconto di fede e di luce, perfettamente aderente al Vangelo; l’annuncio ai pastori, che snodato tra i rioni San Giuseppe e Trinità e che offre caratteristici richiami alla civiltà rurale di Calvello, invitando il visitatore a una caratteristica tavola contadina che esprime tutto il senso di ospitalità tipico locale; il palazzo di Erode, allestito nel suggestivo castello, a rione San Nicola, fa rivivere, attraverso Erode, i fasti del maniero tra armature dorate e atmosfere che preannunciano la strage degli innocenti; la nascita di Gesù, a rione Sant’Antuono, ha animato e illuminato l’omonimo ponte anche col racconto degli antichi mestieri locali; infine, l’arrivo dei Magi al Piano, nei locali del pregiato convento, tra palme, sete colorate e cammelli, arricchito da figure della tradizione locale, da una contadina alla Befana, per unire religione e folklore.
Gli abitanti dei rioni per l’occasione sono diventati architetti, cantanti, artisti della cartapesta e del riciclo, scenografi e costumisti.
Il risultato è un Presepe originale, a zero sprechi. Ma l’aspetto umano, sociale, di collaborazione solidale supera di gran lunga ogni altra considerazione. Lavorare insieme nei vari rioni ha cementato i rapporti e le relazioni; ha fatto riscoprire il piacere di state insieme, rafforzando il senso di appartenenza e d’identità. La comunità si è riappropriata dei sui spazi, li guarda con nuova consapevolezza.
Il Presepe itinerante ha avuto un grande impatto sulla comunità; c’è stata una forte partecipazione della gente all’iniziativa. E ‘ stato un po’ come tornare al passato, alle buone tradizioni di una volta, a quei rapporti che facevano del vicinato una grande famiglia, quando ogni occasione era condivisione, era darsi una mano. Grazie dunque ai volontari dei vari rioni di Calvello, che con il loro attivismo e spirito d’iniziativa, la loro “voglia di fare”, hanno dimostrato come ogni cittadino può “dare” tanto alla comunità, Calvello racconta con orgoglio il suo Presepe. Chiunque voglia visitarlo, e con l’occasione ammirare rioni, viuzze caratteristiche e beni culturali e artistici, potrà farlo fino alla fine del mese di gennaio.