IL VOLO DI CRONACHE TV, DALLA BASILICATA FINO AL LAZIO ED OLTRE
L’editoriale di Maria Fedota
Internet sta alla televisione come l’aereo sta al treno ad alta velocità, paragona-bili perché entrambi mezzi che veicolano contenuti ma differenti nella fruibilità. Basterebbe scambiare qualche parola (se solo si potesse) con il maestro Manzi per comprendere come la televisione sta ritornando a essere il mezzo educativo per eccellenza, perché esattamente come i treni di ultima generazione sono “sostenibili che ci racconta un mondo fatto non solo di nuvole. che ci racconta un mondo fatto non solo di nuvole. Se ci pensate bene è proprio così, internet ormai è un mezzo low cost e come l’aereo è diventato un mezzo estremamente popolare, fruibile da tutti e spesso proprio per questa ragione ha creato, parafrasando Eco, qualche problema. Dal Carosello, alla lavagna del maestro Man-zi negli anni del boom economico, la televisione è stata uno strumento educativo, non solo linguistico ma anche e soprattutto sociologico e culturale che ha unito davanti al piccolo schermo generazioni e famiglie intere. A tutti noi è capitato almeno una volta di assistere a racconti nostalgici di nonni, zii e genitori e delle meravigliose serate trascorse a casa di chi, il tele-visore aveva già potuto comprarlo, sancendo quel patto indissolubile tra famiglie e un mezzo di comunicazione che dal 1957 non è stato mai interrotto. Tutto questo oramai è un dolce ricordo e la televisione non è più un bene di lusso. La “buona”, vecchia televisione fa ancora gola e per gli italiani rimane l’elettrodo-mestico indispensabile da tenere in casa. Sarà per questo che nell’ultimo anno Cronache Tv ha preso il volo. La farfalla che accompagna il nostro nome è in vena di nuove ed entusiasmanti avventure. Il nostro sguardo è diretto al Mezzogiorno e non solo. Cronache Tv che accompagna da sempre, come una costola, le pagine del nostro quotidiano con approfondimenti e trasmissioni inedite continua a crescere. Dopo la Basilicata e la Puglia ha conquistato anche Molise e Abruzzo. Ma alla fine dell’anno non poteva mancare anche la visione in Campania. E per concludere in bellezza questa settimana del 2022 è addirittura sbarcata nel Lazio. Siamo entrati in questo settore in punta di piedi e con il passare degli anni (per quanto siamo ancora una emittente giovane) ci siamo fatti conoscere e apprezzare sui diversi territori in cui il nostro canale si diffonde. Abbiamo cambiato le modalità di fruizione, e da telespettatori passivi siamo diventati attivi. La vasta gamma di generi spettacoli, programmi, film e trasmissioni, grazie all’inclusione dei social media, ci hanno permesso una visione più consapevole e calibrata in base ai gusti dei telespettatori. Mettendo insieme idee e professionisti di numerose regioni, nell’ultimo anno abbiamo assistito a un aumento considerevole degli schermi che proiettavano Cronache Tv all’interno delle case degli italiani e questo ha portato anche a un maggiore consapevolezza del nostro impegno che si è espanso ed evoluto, rimanendo una risorsa fondamentale per le nostre comunità. Ma il 2022 è appena terminato e Cronache ha an-cora in serbo numerosi progetti, il 2023 sarà un altro anno ricco di novità. A essere popolari saranno la nostra voglia di tenervi sempre informati e intrattenervi con i nostri programmi esclusivi. La nostra voglia di crescere è forse direttamente proporzionale alla voglia di slegarci dalla massa e omologarci a quella informazione di regime che non ci appartiene e dedicarci unicamente a chi continua a mostrarci il suo affetto seguendoci costantemente.