DISCRIMINAZIONI, L’IMPEGNO DI LOTTA
La stagione speciale di “Impatto Mille” si chiude con la Consigliera regionale di Parità Pipponzi
La fine dell’anno è sempre il tempo dei bilanci. E dei buoni propositi per l’anno che verrà. Il tempo delle donne, però, è come un’onda carsica che, a volte lentamente, a volte con celerità, scende tutto l’anno tra ostacoli duri come le rocce per giungere alla foce delle proprie libertà. E’ così in tutto il mondo, dove la lotta per i diritti è innanzitutto la lotta per i diritti delle donne. E’ stato un anno che, mentre gli orrori in Ucraina o in Iran, hanno aggiunto un dramma enorme a quello dei mesi precedenti in cui la lotta al contagio sanitario si era tradotto in un carico di fatica e di discriminazioni a svantaggio delle donne e del loro lavoro, è stato un anno – dicevamo – che nel nostro Paese si è chiuso con una notizia oggettivamente epocale: una donna per la prima volta alla guida del Governo del Paese. Da questa circostanza ha preso il via il nostro speciale televisivo, Impatto mille, per andare a capire quale fosse l’effetto di questa circostanza – al di là degli schieramenti politici – sulla crescita delle leadership femminile. Noi speriamo in un effetto domino. Il piccolo bilancio del nostro salotto televisivo ci ha detto una cosa importante: non siamo all’anno zero. Mancano ancora molte figure ai vertici, in Basilicata sicuramente, anche se basta allargare gli orizzonti e dare uno sguardo all’Europa per rendersi conto che il problema si avvia ad essere un non problema. Grazie alle tante storie di intraprendenza, coraggio, fatica che ci sono state raccontate, sappiamo che spesso l’ostinazione è un’arma formidabile per raggiungere una meta. Ma non può essere sono una questione di ostinazione. Deve essere una normalità. Ci sono ancora troppe discriminazioni, di ruoli, di reddito, anche di giudizio, che frenano una reale parità. Qui, in questo gruppo editoriale, una prima linea femminile esiste, dalla “capostipite” Palmina, a Maria a Lina, alle tante che ci sono e a quelle che arriveranno, caparbie nel lavoro e nelle opportunità da costruire anche per le altre. Continuate a seguirci. Intanto abbiamo chiuso questo speciale autunnale di Impatto zero anzi mille con un’ospite che meglio di tante parole potrà ci ha aiutato a tracciare la linea del bilancio, è la consigliera regionale di parità della Basilicata, l’avvocato, pardon, l’avvocata Ivana Pipponzi. L’avvocata Pipponzi, ospite di Lucia Serino, ha tracciato un bilancio dell’attività del suo ufficio ormai al secondo mandato, in scadenza tra un anno e mezzo. La trasmissione ha preso avvio dalla discussione delle ultime settimane su lady Sumahoro legata al binomio ricchezza/bellezza – impegno. Ed è continuata sugli strumenti messi in campo dall’ufficio della consigliera regionale di parità per abbattere le molte discriminazioni che ancora ci sono, soprattutto nel mercato privato del lavoro dove evidentemente le lavoratrici sono meno protette. Intervento legale ma anche impegno sociale, ha ricordato l’avvocata Pipponzi, perché nonostante tutti gli sforzi, l’avanzare della legislazione e la cultura decisamente cambiata c’è ancora un punto nodale nella vita delle donne che segna il limite della parità, ed è quello della gravidanza e della maternità. La parità deve diventare una convenienza, è il senso del ragionamento e deve essere un vantaggio per le aziende che la praticano. Va in questo senso la certificazione di parità, una bollinatura antidiscriminazione che partirà dal prossimo anno, in Basilicata come nel resto del Paese. Il ciclo autunnale di “Impatto mille” ha restituito un bilancio che non è da anno zero. Le storie raccontate, professionali e istituzionali, sono tutte storie di impegno militante e di protagonismo di ruolo. L’auspicio è che, indipendentemente dalle convinzioni politiche, la premiership femminile del Governo italiano, fatto epocale nella storia repubblicana, possa avere un effetto domino, al di là della stessa volontà della presi- dente del Consiglio. Tutte le puntate di “Impatto mille” possono essere riviste sui nostri canali social.