BasilicataBlogPolitica

IL CANDIDATO PRESIDENTE DEL CSX ESULTA PER LA MELONI: «PRESIDENTE AVANTI TUTTA»

Trerotola imbarazza nuovamente la sua coalizione: commenta positivamente su un post Facebook le azioni della premier di FdI. La Basilicata in controtendenza: D’Amato del Pd chiede le dimissioni di La Russa reo di avere un curriculum familiare identico a quello del consigliere farmacista

Alessio D’Amato, candidato del Partito Democratico alla Presidenza della Regione Lazio ha chiesto esplicitamente le dimissioni di Ignazio La Russa, reo ai suoi occhi di aver commemorato la nascita del Movimento Sociale Italiano “l’esaltazione del Movimento Sociale Italiano – ha affermato D’Amato – è un fatto gravissimo che viola il giuramento sulla Costituzione antifascista. La Russa è incompatibile con la carica di Presidente del Senato”. La colpa del Presidente del Senato, tanto grave da renderlo incompatibile con la carica ricoperta agli occhi del candidato Presidente Dem alla Regione Lazio è quella di aver ricordato, nell’anniversario della nascita del MSI con un post di instagram il padre che “fu tra i fondatori del Movimento Sociale Italiano in Sicilia e scelse il MSI per tutta la vita”.

LA BASILICATA IN CONTROTENDENZA

In Basilicata, ovviamente, il Partito Democratico se è in totale linea con il livello nazionale nella disgregazione del consenso e della struttura, si trova in linea totalmente opposta sulla storia della destra italiana. Se Cifarelli, infatti, nell’ultimo Consiglio Regionale cercava il bivacco di manipoli in cui si sarebbe trasformata l’aula consiliare, l’unico in tutta la politica lucana ad avere un curriculum familiare simile a quello di La Russa è quello che fu il candidato alla Presidenza della Regione del centro sinistra Carlo Trerotola. Carlo Trerotola, infatti, è figlio del compianto Nicola Trerotola, farmacista galantuomo, fondatore del Movimento Sociale Italiano, dirigente e militante missino per tutta la vita. Le colpe dei padri, si sa, non ricadono sui figli ma è curioso scoprire che il candidato dem alla Presidenza del Lazio chiede le dimissioni del Presidente del Senato reo di avere un curriculum familiare identico a quello del candidato dem alla Presidenza della Regione Basilicata.

TREROTOLA TIFA MELONI

Più che il passato, però, quello che imbarazza la sinistra è anche il presente tifo a destra di Carlo Trerotola. Durante la conferenza stampa di fine anno, infatti, la giornalista Claudia Fusani ha avuto un battibecco con il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La Fusani ha chiesto se il decreto anti rave fosse davvero così importante e il Presidente Meloni le ha risposto a muso dicendo che è importante vietare i rave party ma, soprattutto, dare un segnale chiaro per dire che l’Italia non è più il parco giochi d’Europa ma è diventato un posto dove la legge viene fatta rispettare. Sul decreto rave party la sinistra ha fatto le barricate e l’ostruzionismo anche a costo di far saltare la norma per l’ergastolo ostativo per i mafiosi, il contrasto al decreto è stata una delle grandi bandiere nel primo mese di opposizione al Governo Meloni quasi a marcare la differenza concettuale tra la destra della legalità e la sinistra dei diritti. Nulla di scandaloso, normale dialettica politica che delinea il campo di destra e sinistra. L’unica anomalia è che il leader della sinistra lucana Carlo Trerotola, sotto un post su facebook nel quale si riportava lo scontro tra la Fusani e il Presidente Meloni commentava dicendo: “Presidente avanti tutta. Decreti importanti per i cittadini”. Insomma per il leader del centrosinistra lucano la battaglia di bandiera della sinistra italiana è sbagliata e ha ragione il Presidente Meloni.

DICA LA VERITÀ PRESIDENTE MELONI LEI SI È MESSA D’ACCORDO

Sembra di sentire le parole di Matteo Renzi che, nel dibattito sulla fiducia al Governo Meloni, commentando le critiche che l’opposizione faceva al Presidente del Consiglio chiedeva ironicamente se il Presidente del Consiglio non fosse in realtà d’accordo con il Partito Democratico per avere una sempre più facile ed ampia vittoria. Il Basilicata siamo già oltre, il dubbio può essere già dissipato, il Partito Democratico ha scelto proprio un uomo di destra per guidare la sua coalizione.

Di Massimo Dellapenna

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti