BASILICATA: 4 CASI DI ABUSI SU MINORI IN RETE
Reso noto il bilancio dell’attività svolta nel 2022 dalla Polizia Postale
Il Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online nel 2022 ha confermato il suo ruolo di punto di riferimento e di coordinamento nazionale dei Centri Operativi Sicurezza Cibernetica – COSC della Polizia Postale nella lotta alla pedofilia e pornografia minorile online. L’analisi dei dati ha confermato la lieve diminuzione dei casi trattati. La flessione negativa dei dati è stata riscontrata anche in riferimento al numero delle segnalazioni provenienti da organismi internazionali attivi nella protezione dei minori in rete. L’impegno profuso dalla Specialità si è concentrato nel reprimere episodi di particolare gravità, con l’effetto rilevabile di evidenziare un maggior numero di individui sottoposti a pene detentive.
È stato registrato un aumento dei soggetti individuati e deferiti per violazioni connesse ad abusi in danno di minori. In particolare in Italia, nell’ambito dell’attività di contrasto coordinata dal Centro sono stati trattati complessivamente 4.542 casi, che hanno consentito di indagare 1.463 soggetti, di cui 149 tratti in arresto per reati connessi alla materia degli abusi tecnomediati in danno di minori. Per quanto riguarda la Basilicata i casi trattati in materia di abusi su minori in rete nel 2022 sono 4 e le indagini condotte hanno portato alla denuncia di 4 soggetti e ad altrettante perquisizioni.
Sul fronte del cyberbullismo sono stati due i casi trattati in Basilicata. Tre invece gli indagati per reati contro la persona e 56 in totale i casi trattati nell’ambito delle sexestorsion.