PARTE L’ORGANIZZAZIONE PER LA BRUNA: IL 7 GENNAIO LA PRESENTAZIONE DEL BOZZETTO DEL NUOVO CARRO
A Matera non si festeggia soltanto per l’inizio del nuovo anno: al via preparativi, programmi e nomi della 634° edizione
Mentre nei salotti delle case italiane gli alberi di Natale addolciscono ancora lo sguardo della gente, a Matera la mente dei cittadini è già proiettata al 2 luglio. Mancano ancora sette mesi a quello che viene definito “il giorno più lungo”, ma il tempo per i preparativi non basta mai. È infatti di questi giorni la notizia che il prossimo sette di gennaio, presso il Duomo della Città dei Sassi, sarà svelato alla comunità il bozzetto del Carro Trionfale di Maria Santissima della Bruna. Per la 634° edizione il tema selezionato dalla Curia sarà tratto dai versetti “Donna, ecco tuo figlio. Qualsiasi cosa vi dica, fatela.”. Un tema religioso che mette al centro della scena del Carro la figura della donna, in ambito religioso e non solo. Proprio a proposito di questo, ha suscitato molto entusiasmo nella comunità materana la vittoria del bando per la realizzazione del Carro Trionfale da parte di quattro giovani donne: Elena Mirimao, Annalisa Di Gioia, Luigina Bonamassa e Laura D’Ercole. Può sembrare quasi una coincidenza che anche il bozzetto che di poco non ha raggiunto il punteggio di quello vincente è stato presentato da un’altra giovane donna materana, l’artista Francesca Cascione, che già per qualche anno aveva partecipato alla costruzione del manufatto in cartapesta assieme ad Andrea Sansone. Insomma, quello che per decenni è stato un lavoro appannaggio della grandi famiglie cartapestaie locali Pentasuglia specialmente e Nicoletti, oggi scopriamo essere una passione che affascina numerosi artigiani locali. Lo scorso anno era toccato al giovane Uccio Santochirico, a lui l’onore e l’onere di costruire il Carro dopo due anni di blocco delle Festa, per la prima volta a firmare l’opera dopo aver colla- borato per anni con lo storico Maestrao Michelangelo Pentasuglia. Per l’anno 2023 tocca invece a quattro donne, artiste, artigiane. Dovremmo per caso stupirci che per la prima volta una donna apponga la propria firma sul Carro di Maria Santissima della Bruna? Non dovrebbe essere necessario. Basta girare un po’ per la Città per scoprire che non c’è tanto stupore per questa notizia. Quello che invece conta è che saranno delle altre mani, ancora non conosciute e viste all’opera dai materani, a suscitare entusiasmo. Saranno utilizzati nuovi colori? Nuove forme? Nuovi stili? Ad oggi non possiamo saperlo. Quello che è sicuro è che la comunità tutta aspetta con ansia l’esposizione del bozzetto per iniziare a sognare il Carro della prossima edizione. In quella giornata, poi, partirà ufficialmente il conto alla rovescia che terminerà il 23 giugno, come da tradizione, giorno in cui il manufatto sarà benedetto dall’Arcivescovo e consegnato ufficialmente agli occhi dei materani.
Di Stefano Melodia