PIDDINI, PATACCHINE A 5 STELLE E LA CONFUSA RIDDA DEI SINISTRI
Partiti in crisi, emblema Trerotola: a cdx tempo incerto
I BUONTEMPONI DELLA POLITICA LUCANA
Mentre raccontiamo nel dettaglio fulmini, tempeste e turbamenti della politica lucana ci sono tanti buontemponi che armeggiano argomenti e “pensieri” nel più totale disordine.
CARLO TREROTOLA: COSA VUOI DI PIÙ DALLA VITA!
Uno di questi come ha ricordato Dellapenna e’ sicuramente il facoltoso farmacista potentino Carlo Trerotola. Trovatosi per caso nella sua gloriosa vita professionale al centro della vita della Regione Basilicata. Discendente di quella destra missina e ben pensante, frequentatore di ambienti importanti della vita sociale e dei poteri dello stato, si trovò, nientedimeno, a guidare un disastrato centro-sinistra.
PITTELLA E SPERANZA I DIOSCURI DI TREROTOLA
Scelto nel crocevia di rapporti amicali e di altro genere da Pittella e Speranza, ci consegna quotidianamente dichiarazioni e commenti assolutamente esilaranti. Ovviamente i due dioscuri che lo scelsero fanno spallucce. Un tempo la forza del centro sinistra poteva imbarcare anche queste marginalità di destra senza deturpare l’impianto autentico della sua politica. Oggi la ridda confusa dei sinistri fa risplendere sotto nuova luce la voce di Trerotola. Qualcuno a vederlo e sentirlo dirà: chi è questo extraterrestre venuto in Basilicata? In effetti è un epifenomeno paradossale della crisi di una parte della politica. Un po’ goliardico, un po’ guascone a volte colto da una solennità di valori ottocenteschi. Forza Carlo datti da fare. La prossima volta starà in altro giro? Ritornerà missino? Fiammato e tricolore? Pensiamo di sì. Bardi lo coccola e lo rispetta e lui ci sta…
RITORNIAMO SU GIANNI LEGGIERI
Ma vorremmo ritornare su Leggieri. Nomen omen! Il comunicato di fine anno e’ un saggio di patacche, di cose farlocche e di pensieri taroccati al limite della sufficienza del pensiero. Leggieri fa, implicitamente, un elogio alla destra sul Gas, e ci ricorda che la mancanza strategica del centro destra lucano produce un “effetto soufflé” proprio così scrive il Gianni! Ma al di là della gastronomica correlazione il comunicato e’ un elenco depistante di questioni: la rete stradale, le strutture sportive, la piscina olimpionica, il distretto sanitario di Venosa (non poteva mancare l’argomento del caffè di Piazza Orazio), giovani, anziani, tossicodipendenti… Insomma uno zibaldone illeggibile e “confusissimo”. Sarà che l’ultimo giro in regione nella politica produca questo effetto? Pensiamo di sì. Il Turco, senatore lucano ci dicono, e Lomuti li hanno già tumulati i prodi consiglieri regionali “pentammaccati”. Il flebile e consolante scrivere comunicati e’ l’ultimo sospiro, leggero appunto.
UN PICCOLO PENSIERO PER I PIDDINI
Oggi non vi racconteremo dei piddini… ci sarà spazio e tempo nei prossimi giorni. Gennaio sarà un mese emblematico: congresso nazionale e regionale. Un tritacarne di parole ci aspetta. Saremo attenti ad interpretare i pensieri che aleggeranno su queste due scadenze (scadenti?) congressuali. Speriamo di avere spazio sul nostro giornale. L’impresa è titanica. Non sarà facile. Gli spiegoni di Lacorazza sono impervi. Poi parlerà più spesso Margiotta. De Filippo si suppone supererà il confine dei post ambientali-culturali? Ci ricorderà Cifarelli di Matera? E Chiurazzi, archeologo? Scarne parole da Scanzano. Marrese mattatore? Il “Cosmonauta” sindaco di Tursi Pittelliano già dichiara “en pendent” con la Cervellino che combatte dalla nascita con un bruttissimo cognome. Ma è tenacissima.
I COMPAGNI DEI CAMPI E DI STRADA DEL PD
Sono appostati ad aspettare gli esiti di gennaio piddino gli italovivi, i Pessolano, i Verdi, i socialisti, i riservisti del disordine, Benedetto, Nicolia, Summa, Chiorazzo e il Macchia a’ la page in quel di Potenza? Insomma il rumore di fondo nei campi lucani larghi o santi salirà. Potrà diventare assordante, come sempre.
ALTRO CONSIGLIO A BARDI
Consigliamo luci spente e volume basso nell’esperienza venatoria e il modo migliore per fare una buona caccia. La tradizione familiare del Generale anche in questo caso lo soccorrerà.
Di Fausto Devoti