RALLY : EMOZIONI DAKAR 2023

Dakar 2023: tappe, risultati e classifiche

TUTTE LE TAPPE

• 1^ TAPPA: domenica 1 gennaio, Sea Camp-Sea Camp, 603 km (367 di speciali)
• 2^ TAPPA: lunedì 2 gennaio, Sea Camp-AlUla, 589 km (430 di speciali)
• 3^ TAPPA: martedì 3 gennaio, AlUla-Ha’il, 669 km (447 di speciali)
• 4^ TAPPA: mercoledì 4 gennaio, Ha’il-Ha’il, 573 km (425 di speciali)
• 5^ TAPPA: giovedì 5 gennaio, Ha’il-Ha’il, 646 km (373 di speciali)
• 6^ TAPPA: venerdì 6 gennaio, Ha’il-Al Duwadimi, 877 km (465 di speciali)
• 7^ TAPPA: sabato 7 gennaio, Al Duwadimi-Al Duwadimi, 641 km (472 di speciali)
• 8^ TAPPA: domenica 8 gennaio, Al Duwadimi-Riyadh, 722 km (398 di speciali)
• 9^ TAPPA: martedì 10 gennaio, Riyadh-Haradh, 710 km (358 di speciali)
• 10^ TAPPA: mercoledì 11 gennaio, Haradh-Shaybah, 623 km (113 di speciali)
• 11^ TAPPA: giovedì 12 gennaio, Shaybah-Empty Quarter, 462 km (275 di speciali)
• 12^ TAPPA: venerdì 13 gennaio, Empty Quarter-Shaybah, 375 km (183 di speciali)
• 13^ TAPPA: sabato 14 gennaio, Shaybah-Al-Hofuf, 669 km (154 di speciali)
• 14^ TAPPA: domenica 15 gennaio, Al-Hofuf-Dammam, 414 km (136 di speciali)

Dakar 2023 auto, a Loeb la quarta tappa: a 13″ l’Audi di Peterhansel

Il francese dell’Hunter Bahrain Prodrive vince la frazione ad anello Ha’il-Ha’il, superando per pochi secondi il connazionale dell’RS Q E tron E2. Terzo Sainz, sempre sull’Audi. Al Attiyah resta leader della generale

Successo in volata per Sebastien Loeb. Il francese dell’Hunter Bahrain Prodrive conquista la quarta tappa della Dakar auto in Arabia, imponendosi nella frazione HA’il-Ha’il ad anello. Battuto per 13″  il connazionale Stephane Peterhansel sull’Audi RS Q E tron E2 che è stato sorpassato nell’ultima parte della tappa. Terzo Carlos Sainz, sempre sull’Audi, che piazza così due auto sul podio di giornata.

QUEL SERVOSTERZO…—  Loeb ha costruito il successo in progressione, conducendo per buona parte della tappa e superando pure dei problemi al servosterzo della sua Hunter nel finale di frazione. Bella la lotta in vetta, comunque, con i primi quattro di giornata, a bordo di tre Case differenti, Hunter, Audi e Toyota, racchiusi in circa 2′.  

AL ATTIYAH RESISTE AL COMANDO—  Nella classifica generale resta al comando Nasser Al Attiyah (Toyota Gazoo Racing), oggi quarto di tappa, che ha 18’18” su Yazeed Al Rajhi (Toyota Hilux) e 18’52” su Peterhansel. Carlos Sainz, quarto, è a oltre mezzora di distacco e il vincitore odierno, Loeb, a oltre un’ora e mezzo. 

DAKAR 2023 AUTO, LA CLASSIFICA DELLA QUARTA TAPPA—  La classifica della quarta tappa auto alla Dakar:

1. Loeb (Hunter) 4:11:34
2. Peterhansel (Audi) +0:13 
3. Sainz (Audi) +1:50 
4. Al Attiyah (Toyota) +2:06 
5. Al Rajhi (Toyota) +7:04
6. Lategan (Toyota) +7:23
7. Ekstrom (Audi) +10:45
8. Moraes (Toyota) +13:48 
9. De Villiers (Toyota) +16:11
10. Dumas (Toyota) +32:22

DAKAR 2023 AUTO, CLASSIFICA GENERALE DOPO LA QUARTA TAPPA—  La classifica generale delle auto, alla Dakar, dopo la quarta tappa:

1. Al Attiyah (Toyota) 16:34:13
2. Al Rajhi (Toyota) +18:18
3. Peterhansel (Audi) +18:52
4. Sainz (Audi) +32:55 
5. Lategan (Toyota) +45:25
6. Moraes (Toyota) +45:27
7. De Villiers (Toyota) +46:13
8. Ekstom (Audi) +50:00 
9. Prokop (Ford) +1:14:43
10. Van Loon (Toyota) +1:15:40

MOTORSPORT ~ RALLY
Dakar 2023 / Moto, Tappa 5: esulta Van Beveren, solo 21° Sanders

Il francese della Honda realizza il miglior tempo davanti a Cornejo Florimo e Klein. Passo falso per il pilota della Gas Gas, a 25 minuti di ritardo

Seconda doppietta consecutiva per la Honda: è questo l’esito che ha generato maggior entusiasmo tra gli uomini e le donne della casa giapponese, anche se i primi due piloti della quinta tappa presentano nomi differenti rispetto a quelli giunti nelle zone più elevate della classifica di ieri. Mentre nella quarta prova era stato Barreda Bort a ottenere il suo primo successo in quest’edizione, nella mattinata italiana si è invece imposto il francese Adrien van Beveren, autore del miglior tempo per soli 13 secondi su José Cornejo Florimo.

Anche in questo caso, per il pilota della Honda si è tratto del primo successo in questo 2023, con un podio completato dalla terza piazza di Mason Klein, stavolta in rappresentanza della KTM. Lo statunitense è inoltre a capo di un terzetto costituito da piloti in sella alle moto austriache, con Matthias Walkner e Toby Price che hanno così stabilito la top-5 di giornata. Deludenti, invece, le prestazioni di altri due piloti della Honda come Quintanilla e Barreda Bort, rispettivamente 10° e 14°, ma soprattutto di Daniel Sanders.

L’australiano della Gas Gas non è riuscito ad andare oltre al 21° posto, a quasi mezz’ora di ritardo dal vincitore di quest’oggi. Una performance che ha avuto severe ripercussioni anche sulla classifica generale, che lo ha spodestato dalla leadership fino a farlo scendere in ottava posizione. Ora, davanti a tutti, c’è il portacolori dell’Husqvarna Skyler Howes, la cui costanza ha dato i suoi frutti. In ogni caso, la graduatoria potrebbe subire ulteriori stravolgimenti nella sesta prova di domani, complici i soli 5 minuti che separano i primi sei piloti.

Dakar 2023 | Moto, l’ordine d’arrivo della quinta tappa (top-10)

POS.	PILOTA	MOTO	TEMPO/DISTACCO
1	Adrien van Beveren	Honda	4:27.28
2	José Cornejo Florimo	Honda	+0.13
3	Mason Klein	KTM	+5.13
4	Matthias Walkner	KTM	+7.30
5	Toby Price	KTM	+8.41
6	Skyler Howes	Husqvarna	+10.05
7	Kevin Benavides	KTM	+10.17
8	Lorenzo Santolino	Sherco	+11.16
9	Rui Gonçalves	Sherco	+12.22
10	Pablo Quintanilla	Honda	+12.28

Dakar 2023 | Moto, classifica generale (top-10)

POS.	PILOTA	MOTO	TEMPO/DISTACCO
1	Skyler Howes	Husqvarna	23:21.19
2	Kevin Benavides	KTM	+0.44
3	Mason Klein	KTM	+1.40
4	Toby Price	KTM	+2.20
5	Adrien van Beveren	Honda	+4.22
6	Joan Barreda	Honda	+4.52
7	Pablo Quintanilla	Gas Gas	+9.55
8	Daniel Sanders	Honda	+13.18
9	José Cornejo Florimo	Honda	+17.32
10	Luciano Benavides	Husqvarn

Dakar 2023-D4. Fotofinish. La “doppia” Frattura di Joan Barreda

Una all’alluce e l’altra con HRC Honda. Tuttavia, nonostante gli impicci, JB si aggiudica la quarta tappa

Ha’Il, 4 Gennaio. Il secondo giorno Joan Barreda si è fratturato l’alluce del piede sinistro. Provate a dirmi “Che vuoi che sia un dito!” e vi raggiungo con un martello, sistemo il vostro e poi vi registro mentre andate al lavoro. Oltre al dolore il problema è cambiare di marcia. È diventato del tutto innaturale e doloroso. Sulle dune passi, pochi cambi, ma nella “Impestata” Barreda ha visto l’intera Via Lattea. Pomate, antidolorifici e denti stretti. Qualche imprecazione potente quando si tratta di infilarsi lo stivale. Lo aiuta parzialmente l’ineluttabile. Di ritirarsi, fermarsi per un quarto d’ora di sollievo neanche a parlare.

Una sola scelta: andare avanti per vincere, e vincere. Come oggi, quarta Tappa. Un missile imprendibile nel finale di Speciale. Gli hanno suggerito una leva del cambio a bilanciere, come sui vecchi Falconi, i meccanici hanno lavorato sulla leva e sulla posizione, Pablo “Quintafondo” Quintanilla gli ha offerto uno dei suoi stivali, un numero più grande, forse toccato dai raccapriccianti ululati del vecchio compagno di squadra.

Già, “vecchio compagno di squadra”! Joan Barreda corre con la sua Squadra, il Monster Energy JB Team. Tenda accanto all’accampamento ufficiale Honda. Corre con una Honda HRC. Tutte le CRF 450 Rally sono Honda Racing Corporation. In sede di presentazione di Van Beveren all’ingresso nel Monster Energy Honda Team, nessuno ha salutato Joan Barreda, fuori formazione. Alla presentazione ufficiale del Team, pochi giorni prima della Dakar, stessa storia. Nessuna traccia di Joan Barreda, a domanda specifica non sanno nulla. Poi Barreda presenta il suo Team, dice che non è cambiato molto, che Honda HRC gli ha dato fiducia e Moto, che addirittura porta in gara delle evoluzioni. E quando vince la 4a Tappa… Quintanilla è il migliore Pilota Monster Energy Honda Team. Beh, qualcosa non va.

Che ci sia stata una “frattura”, a un certo punto della storia, che sia così “scomposta” che sia diventato imbarazzante anche parlarne, ci sta, i casi (difficili) della vita. Che nessuno si sia preso la briga, Honda e HRC per primi, e magari con tutto il fasullo fairplay del Mondo, almeno di spiegare, questo non ci sta. È anomalo, tanto più che stiamo parlando di altissimo livello di Fabbrica, di Competizione, di Pilota.

Adesso vorrei vedere cosa succede se Joan Barreda, alla 13ma partecipazione, vince finalmente la sua prima Dakar con questo assetto. Cosa scriverà il Monster Energy Honda Team, che magari ha ottenuto un bel piazzamento? Oppure faranno indossare in fretta e furia una maglietta a JBBB (che potrebbe costare una fortuna) dai colori di casa e lo celebreranno come il figliol prodigo? E perché nessuno comunica di Monster Energy JB Team?

Si ha come l’impressione che Joan, che è un sanguigno, un istintivo a volte difficile, ma senza dubbio uno dei Piloti più veloci del lotto, voglia questa volta far parlare i fatti con la sua lingua!

Dakar 2023: tappe, risultati e classifiche

La 45^ edizione della Dakar è partita il 31 dicembre da Sea Camp (Mar Rosso) e si concluderà il 15 gennaio a Dammam (Golfo Persico).  Tutto il racconto dell’evento su Sky Sport 24 e Skysport.it con l’inviato Sandro Donato Grosso. In questa gallery i risultati, le classifiche, news e curiosità, tappa dopo tappa

PROLOGO

• Per la quarta volta la Dakar si corre interamente in Arabia Saudita: al via 820 i concorrenti, con 564 equipaggi complessivi (dei quali 170 esordienti) e 54 donne. Il prologo è stato una scarica di adrenalina lunga 13 km nel deserto attorno al Sea Camp, con diverse sorprese al traguardo.

RISULTATI DEL PROLOGO (AUTO)

• Il più veloce è stato Mattias Ekstrom (RS Q e-tron Audi), secondo Sébastien Loeb (BRX), seguito da Stephane Peterhansel (Audi), quarto il campione in carica Nasser Al- Attiyah (Toyota).

GALLERIA FOTOGRAFICA 
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