«PRIORE VA IMMEDIATAMENTE RIMOSSO»
Parco Appennino Lucano, sul presidente il leghista chiede l’intervento del ministro Fratin. Aliandro: «Sulla deplorevole gestione il giudizio degli amministratori locali è unanime»
Sulla «deplorevole gestione del Presidente dell’Ente Parco Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, Giuseppe Priore», nominato dall’ex Ministro all’ambiente, il pentastellato Sergio Costa, è intervenuto il consigliere regionale della Lega, Gianuario Aliandro. Cronache Lucane proprio in questi giorni ha riposto l’attenzione sul Parco e Priore e chissà da Roma non decidano di allargare il campo di valutazione sull’Appennino lucano a partire dalla procedura selettiva per la nomina del Direttore dell’Ente: della prima terna, dopo i controlli ministeriali, uno dei tre ha subito rinunciato. Post sessisti, trasparenza più no che sì e altro ancora. «La gestione dell’Ente Parco – ha dichiarato Aliandro – versa in uno stato di totale inerzia e ciò è davvero inaccettabile, alla luce dell’interesse economico e sociale che esso riveste per diverse comunità. Una condizione rispetto alla quale non possono non essere presi provvedimenti e aperte riflessioni. Il giudizio è unanime da parte dei cittadini e degli amministra- tori locali, così come l’unica richiesta che ne consegue e cioè che Priore venga rimosso immediatamente dall’incarico che ricopre. È evidentemente inammissibile che il vertice di una istituzione così importante e rappresentativa quale è il Parco dell’Appennino Lucano sia ancora affidato a lui» «Sulla scorta di questo sentore comune – ha aggiunto e concluso il consigliere regionale della Lega, Gianuario Aliandro -, mi preme invocare l’intervento del Sottosegretario leghista Vanna Gavia e del Ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, affinché si prendano provvedimenti a tutela dell’istituzione del Parco Nazionale dell’Appennino Val d’Agri Lagonegrese, ma anche dei cittadini lucani, che non si sentono rappresentati né tutelati dall’attuale Presidente, Giuseppe Priore».