NUOVO ANNO, CICALA INAUGURA LO SPENDI E SPANDI
Il consiglio regionale di oggi su richiesta dei capigruppo slitta a giovedì. Eventi come questione privata, affidamento diretto pure sulla “Giornata della Memoria”: non è l’unico
Maltempo selettivo a via Verrastro, al Consiglio regionale piovono affidamenti diretti. Col presidente Carmine Cicala, nulla di nuovo, verrebbe naturale concludere. Non a caso la nuova serie di affidamenti diretti comprende in maggioranza la fornitura di servizi per i quali anche e già in precedenza il Consiglio ha proceduto per trattativa diretta con un unico operatore economico. A voler trovare, nelle pieghe delle piaghe, una novità, c’è: l’ultimo arrivo è la singolarità nell’anormalità che vede il ricorso all’affidamento diretto anche con largo anticipo rispetto ai tempi e alle scadenze, come per esempio, quello fatto ora per maggio prossimo. Per il resto solita e ordinaria urgenza o quasi urgenza, ovvero mancata programmazione. Tra i casi interessanti, quello della “Giornata della Memoria” celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata commemorativa in onore dello sterminio del popolo ebraico durante il Secondo conflitto mondiale. L’offerta, un affidamento diretto per due eventi. Il vicino di casa di Cicala a Viggiano, Pierluigi Maulella Barrese, che al Consiglio è direttore, nomina intuitu personae, della Struttura di coordinamento informazione, comunicazione ed eventi, ci ha messo dentro anche il “Giorno del ricordo” che è una solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno in ricordo dei massacri delle foibe. Come da consuetudine, al Consiglio regionale, soprattutto questo genere di iniziative sono cosa del Re e della sua corte, a mo’ di questione privata. Non casualmente, di conseguenze, l’affidamento diretto. Il duo Maulella-Cicala, col visto del Dg Domenico Tripaldi, il fortunato lo hanno scelto affacciandosi alla finestra: si tratta della società Education and Training Network International Srl che ha sede a Potenza e proprio a via Verrastro. A due passi dalla Regione. Iva esclusa, il vicino del Re aveva fissato la spesa massima in 20mila euro. Almeno, magra consolazione, non c’è stato il ribasso di neanche un centinaio di euro, come accaduto per esempio all’Unibas, in quel caso erano le iniziative per i 40 anni dell’Univerità lucana, in quanto la società citata ha offerto 18mila e 530 euro. Spesa complessiva, 22mila e 606 euro. La lettera di affidamento, quella nella quale sono dettagliati i servizi, è “top secret”. Unico indizio fornito, il Piano editoriale del Consiglio, quello del 2022, che in realtà è generico e non generale: «momenti istituzionali» che, nelle due giornate in questione, dovrebbero «stimolare azioni volte a garantire la piena partecipazione ed uguaglianza». In altre parole, affidamento diretto: il contrario. Nuovo anno, nuovo look per le rubriche del Consiglio. Re e vicino voglio 2 nuove linee grafiche e nuove sigle per le rubriche. Altro affidamento diretto. L’estratto fortunato, l’appalto, Iva esclusa, è del valore di 3mila e 952 euro, A-D Sign Studio di Andrea D’Andrea, con sede in Potenza. Il piano editoriale allude alla «piena partecipazione ed uguaglianza», il Codice degli appalti detta il principio per cui le Amministrazioni aggiudicatrici trattano gli operatori economici su un piano di parità, ma causa maltempo selettivo, al Consiglio regionale piovono affidamenti diretti. Rovesci di soldi pubblici.