OMICIDIO STRADALE E LESIONI, INDAGATI DUE FERITI
Lo schianto di domenica scorsa sull’Andria – Trani aveva causato la morte di due giovani. Una scacciacani tra le lamiere
Sono indagati per omicidio stradale e lesioni i giovani che erano alla guida di due delle tre vetture coinvolte nel tragico schianto di domenica scorsa alle porte di Andria. Eseguiti anche gli esami tossicologici per accertare il loro stato psicofisico al volante. La Procura della Repubblica di Trani, dunque, scioglie anche il nodo delle presunte responsabilità penali sull’incidente che, alle 4,40 di domenica scorsa, ha causato la morte di due persone e il ferimento di altre 7, due delle quali in rianimazione. Solo un 18enne è già tornato a casa: ha diverse fratture, ma non desta preoccupazione. Il pm titolare dell’inchiesta ha acceso i riflettori anche su una pistola scacciacani rinvenuta tra le lamiere una volta liberate dai corpi delle vittime: presto si saprà chi l’aveva con sé e a cosa sarebbe servita. In giornata, invece, l’autopsia sul corpo del 29enne Alessio Beneloucif, che era alla guida della terza auto coinvolta, una Opel Astra. Sembra chiarito che due delle auto (l’Astra e la Kia) provenissero da Trani, mentre la Fiat Punto viaggiava in direzione opposta. Proprio su questo veicolo, sul sedile del passeggero, si trovava l’altro giovane deceduto, il 22enne Giuseppe Matera. Per lui, nel pomeriggio di ieri, si sono già svolti i funerali, in una chiesa gremita di parenti, amici e conoscenti e anche di gente comune, che ha voluto essere vicina alla mamma e al fratello, così come ha voluto fare anche il Sindaco di Andria, Giovanna Bruno. All’uscita del feretro dalla chiesa, un breve video per ricordare alcuni momenti sereni della breve esistenza di Giuseppe e il volo di palloncini bianchi e azzurri, i colori della sua squadra del cuore, la Fidelis.