U SICCU, LA FINE DEL BOSS DEI BOSS
Il presidente Bardi: «Una giornata storica di libertà per il Sud e per l’Italia, lo Stato ha dato un colpo importante alla mafia». Tra i protagonisti del blitz il Gen Castello: dalla Basilicata alla Sicilia per arrestare Messina Denaro.
«Una grande vittoria dello Stato». Il mondo della politica, per un giorno, mette da parte le polemiche ed esulta per la cattura del boss numero 1 della criminalità organizzata, Matteo Messina Denaro, latitante da 30 anni. L’arresto del capo di Cosa nostra ha messo d’accordo le forze politiche di maggioranza e quelle di opposizione, «lo Stato vince sempre, la mafia è destinata a perdere». Una latitanza che dura dal giugno1993. Il boss mafioso Matteo Messina Denaro è stato catturato dai carabinieri del Ros come ha raccontato il comandante del Ros dei carabinieri, Generale Pasquale Angelosanto che ha subito fatto l’annuncio: «Il super latitante Matteo Messina Denaro è stato arrestato all’interno di una struttura sanitaria dove si era recato per sottoporsi a delle terapie cliniche». La primula Rossa, figlio del vecchio capomafia di Castelvetrano (Tp) Ciccio, storico alleato dei corleonesi di Totò Riina, si era dato alla latitanza dopo le stragi mafiose di Roma, Milano e Firenze, sfuggendo più volte all’arresto. Matteo Messina Denaro era l’ultimo boss mafioso di “prima grandezza” ancora ricercato. E’ stato condannato all’ergastolo per decine di omicidi, tra i quali quello del piccolo Giuseppe Di Matteo, il figlio del pentito strangolato e sciolto nell’acido dopo quasi due anni di prigionia, per le stragi del ’92, costate la vita ai giudici Falcone e Borsellino, e per gli attentati del ’93 a Milano, Firenze e Roma. Immediate le reazioni del mondo politico che in modo unanime ha voluto complimentarsi per la cattura di Matteo Messina Denaro. Anche dalla Basilicata il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi ci ha tenuto ha mandare il suo personale messaggio: «Complimenti a forze del- l’ordine, magistratura e governo: oggi l’Italia è più forte, lo Stato ha dato un colpo importante alla mafia, la Nazione tutta celebra la cattura di uno dei grandi capi mafiosi. Una giornata storica di libertà per il Sud e per l’Italia. ‘La mafia è una vicenda umana. E come ogni vicenda umana ha un suo inizio e avrà una sua fine’, ci ha insegnato Giovanni Falcone. Oggi è stato compiuto un altro passo verso la fine delle mafie». Un riconoscimento trasversale all’azione messa in campo dalle forze dell’ordine. Anche la politica licuna ha espresso la propria soddisfazione per l’arresto di Matteo Messina Denaro. Sui propri profili social si potevano leggere, con il passare delle ore, i commenti a favore dell’ottimo lavoro delle forze dell’ordine.