COMUNALI, PIRO SCALDA I MOTORI

LAGONEGRO. Continuano gli appuntamenti istituzionali che prevedono un Tavolo di confronto tra glia amministratori, dirigenti, direttori e sindaci lucani con gli esponenti della Giunta regionale e naturalmente del presidente della Regione Basilicata Vito Bardi. Dopo l’incontro avvenuto a Melfi, infatti, è stato segnato in calendario un’altro a Lagonegro. Ad annunciarlo direttamente dalsuo profilo social è il consigliere regionale di Forza Italia Francesco Piro: «Prossimamente incontro a Lagonegro con i vertici regionali e nazionali di Governo del Centro De- stra. Al centro del dibattito – scrive il consigliere forzista – l’inizio del- le opere finanziate dalla Regione Basilicata, il piano Sanitario regionale, il Pnrr, il potenziamento degli Uffici regionali a Lagonegro , il Bonus gas, il Bonus acqua e la competizione elettorale comunale». «Il centro destra – prosegue Piro – sarà unito e compatto. Il sottoscritto è disponibile a dare, come sempre, il proprio contributo con la candidatura». Inoltre, il consigliere coglie l’occasione del post per «esprimere il mio rammarico per le attività del Commissario prefettizio. L’ordinanza adottata dal Commissario, dopo quella della chiusura di Via Napoli – spiega – crea un grave danno economico per gli operatori locali del turismo e un danno enorme per l’immagine di Lagonegro! A tutto vantaggio del limitrofo insediamento di Conserva, in territorio di Lauria, territorio nel quale non si chiudono le strade ma si sgombrano dalla neve e dal ghiaccio e l’apertura delle strut- ture ricettive si affida direttamente. A Lagonegro , invece, si ordina la chiusura della strada, dal bivio conseva al lago laudemio, e il divieto assoluto per ragioni disicurezza sulla percorrenza». «Cioè – incalza Piro – noi lagonegresisiamo anche pri- vati di andare sulla neve al Laude- mio. Credo – conclude il consigliere regionale forziasta – che sistia un po’ esagerando». Non resta che attendere, dunque, il prossimo appuntamento tra i vertici regionali che faccia il punto su queste criticità e tante altre all’ordine del giorno che possano creare nuovi percorsi di sviluppo, nuove strategie da mettere in campo per il rilancio socio economico, di un’altra area importantissima della Basilicata.