VULTURE, BARDI E LA SINERGIA COI SINDACI

La venuta del governatore Bardi e di parte della Giunta regionale a Melfi , può rappresentare davvero l’avvio di una svolta storica per il Vulture-Melfese. L’incontro tenutosi presso l’Aula consiliare del Palazzo di Città federiciano, tra le altre cose magistralmente coordinato e moderato dal direttore di Cronache Lucane, Maria Fedota, ha detto tante cose. In particolare l’impegno finale che ha assunto il presidente della Regione, nei confronti dell’area più importante della Basilicata, testuali parole di Bardi: «Le risorse ci sono, diteci voi Sindaci, custodi del territorio, come meglio impiegarle». Una sfida che i primi cittadini del Vulture, vogliono raccogliere, fare propria, per poter dare prosecuzione ad un impegno che mai prima d’ora era sembrato così forte. «A noi fa molto piacere – sottolinea il sindaco di Rionero Mario Di Nitto – che si riconosca un dato oggettivo e cioè che il Vulture sia un area molto importante per la Basilicata, sia da un punto di vista economico-produttivo, che sia in termini identitari, ma questo lo è da sempre, e che è anche depositario di un potenziale inespresso enorme. Occorre concentrare molti più sforzi rispetto a quelli fatti finora in questi anni, perché ne va non solo il destino di quest’area, ma ne vale anche il destino dell’intera regione». «Quindi – prosegue Di Nitto – che il presidente della Regione prenda atto e ne riconosca le potenzialità dell’area rappresenta un aspetto molto importante. Relativamente all’invito rivolto ai sindaci, io penso di poter dire che non solo i sindaci sono pronti, ma anche in trepidante attesa di dare il proprio contributo. Vanno però stabilite le strategie di coordinamento tra i vari comuni e le relazioni con gli organi di carattere sovra-locale». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di Barile, Antonio Murano. «Si è trattato di una bella riunione quella fatta a Melfi. – dichiara Murano – Bardi e la Giunta regionale ci hanno illustrato i piani futuri e la programmazione 2021-2027, sulla quale dobbiamo ripiegarci cosi come abbiamo fatto per il progetto di Monticchio Bagni. È ovvio – prosegue – che come sindaci del territorio dobbiamo fare emergere la necessità di fare in modo che l’assenza che abbiamo avuto in passato, non si verifichi più. Al netto dell’area industriale e dei problemi legati a Stellantis, sono tante le vicende da affrontare ad esempio il piano sanitario regionale con l’appuntamento del 27 prossimo e gli ospedali di Melfi, Venosa, Pescopagano e Rionero», conclude Murano.