CUPPARO, IL RITORNO VIA SOCIAL E CINGHIALI
Si fa il partito se non ha la segreteria di FI? intanto da già assessore scrive a Bardi sugli ungulati. Indizi, la formazione politica “Liberi e forti per la Basilicata” sponsorizzata su Fb dall’alfiere Lo Fiego
“Liberi e forti per la Basilicata” un richiamo esplicito all’appello di De Gasperi, un cerchio diviso in due Rosso e Blu e una coccinella. Nasce su una pagina facebook, aperta da Carmelo Lo Fiego, un nuovo partito di Basilicata. Proprio così si legge nelle informazioni della pagina: partito politico. E si vede subito la grande voglia e convinzione di lanciare il progetto, anche perché per promuovere la pagina chi l’ha fondata ha scelto di fare un post sponsorizzato, cioè quelli a pagamento per far sì che Facebook diffonda il più possibile l’iniziativa.
IL RITORNO DI CUPPARO?
Carmelo Lo Fiego è diretta emanazione del dimissionario assessore regionale Franco Cupparo, di cui è stato stretto collaboratore durante l’assessorato regionale, nonché suo assessore quando era sindaco dì Francavilla in Sinni ed attualmente vice sindaco della Giunta comunale guidata da un altro Cupparo emanazione di Franco, Romano. È improbabile che si muova da solo ma appare certo (proviamo a fare deduzioni, è anche questo il compito della stampa) che dietro di lui ci sia Franco Cupparo. Il quale in queste ore starebbe chiedendo, tramite il peso del suo dante causa Viceconte, la testa di Moles (che pure pare stia guardando altrove, corteggiato da altri ex forzisti che sono passati in Azione). Cupparo ha dato ad intendere che la sua permanenza in Forza Italia sia legata ad un nuovo protagonismo, chiede per se la segreteria regionale. Dunque la nascita di questo nuovo partito fondato dagli uomini di Cupparo appare quasi come una clava: o faccio il segretario (commissario) regionale di FI o mi faccio un partito mio. Così si spiegherebbe il mandare avanti nella costruzione del nuovo soggetto politico il proprio al- fiere più fidato. L’ex assessore alle attività produttive prima e all’agri- coltura poi, è stato l’unico esponente politico indagato ad essersi di- messo dalla Giunta Regionale e dal Consiglio Regionale. Le dimissioni di Piro, infatti, furono congelate dal- l’ostruzionismo garantista di Vizziello e Zullino per poi essere ritirate. Gli altri indagati, invece, non hanno mai avuto neanche la minima idea di dimettersi.
L’ARABA FENICE RISORGE DALLE SUE CENERI?
Ci piace immaginare che Franco Cupparo riesca a risorgere dalle sue ceneri, lasciandosi alle spalle le pugnalate ricevute da una politica che lo ha subito scaricato. Ci piacerebbe, però, sapere qualcosa in più rispetto al progetto politico che c’è dietro. Dove si colloca? Cosa fa? A cosa guarda? È evidente che le elezioni regionali si avvicinano e i bene informati dicono che tra le strategie di Bardi ci sia anche quella di costruire una rete di liste civiche a suo sostegno per spaventare eventuali resistenze romane, soprattutto dalle parti di Via della Scrofa. Insomma un modo per mettere nell’angolo Fratelli d’Italia e costringerla ad accettare il bis del Generale. Una strategia pianificata anche dal fido Perri che in queste ore è entrato definitivamente in rotta di collisione con FdI che sta rivendicando un maggiore protagonismo del partito rispetto alla egemonia delle scelte del consulente. Vedi le uscite di Rosa, ma non solo.
CHI RISPONDERÀ ALLA CHIAMATA?
Ovviamente c’è da capire chi risponderà alla chiamata di Lo Fiego (Cupparo?). C’è tutto un mondo che guardava a Forza Italia e che ora è senza riferimenti che potrebbe rispondere alla chiamata, così come ci sono realtà territoriali che potrebbero volere un riscontro personale ed essere attratti dalla voglia di protagonismo. Così come esistono realtà provenienti dal centrosinistra che non hanno alcuna voglia di giocare una partita a perdere nella follia divisiva del Pd lacerato e perso in guerre irrazionali e improduttive.
UN GRANDE CENTRO LUCANO
Un grande centro lucano che, poi, era il progetto di allargamento che provo’ a realizzare dall’altra parte Vincenzo Folino quando coinvolse Perri, Trerotola ed altri nel tentativo (in quel caso riuscito) di portare sotto la seduzione governativa del centrosinistra uomini provenienti da destra. Oggi il tentativo è da altra parte? Non lo sappiamo, proviamo ad immaginare consci che nessuna cosa accade a caso ed ogni azione ha una logica. Ma anche consapevoli che il diavolo fa pentole senza coperchio e non tutte le ciambelle escono col buco.
Di Massimo Dellapenna