SALERNO, NEONATO MORTO DOPO IL PARTO
Assolti in appello due medici, bisognerà attendere il deposito delle motivazioni
Sono stati assolti due ginecologi operanti in una clinica a Salerno, finiti a giudizio per omicidio colposo e falso in cartella. Sullo sfondo c’era la morte di un neonato, datata giugno 2014. La sentenza della Corte d’Appello ribalta il primo grado, che aveva registrato la condanna ad 1 anno e 6 mesi per omicidio colposo e a 10 mesi, per l’altro, per l’accusa di falso. La sentenza riporta anche il non luogo a procedere per un’ostetrica, condannata ad un risarcimento del danno in sede civile di 50 mila euro. All’epoca dei fatti, la madre del neonato giunse presso la clinica per l’ultima visita ginecologia, prima del parto. A seguito del controllo fu dimessa per poi tornare nella clinica il giorno dopo. Il ginecologo di turno registrò una sofferenza fetale che indusse la donna a partorire. Il bimbo nacque però senza vita, nonostante i soccorsi. Per capire il ragionamento dei giudici bisognerà attendere il deposito delle motivazioni, che ricostruiranno la dinamica di quanto accaduto.