TRA 22000 UCCELLI QUELLO DI MARIO ALBANO VINCE IL TITOLO MONDIALE CON IL SUO FROSONE MUTATO TOPAZIO

🎉MONDIALE NAPOLI 2023 🇮🇹

🔹Frosone Topazio 🔹

🥇Frosone mutato Topazio maschio
🥈Frosone mutato Topazio maschio
🥈Passero domestico mutato Agata

TRA 22000 UCCELLI QUELLO DI MARIO ALBANO VINCE IL TITOLO MONDIALE CON IL SUO FROSONE MUTATO TOPAZIO 

🔹Quando una vittoria vale più di un Mondiale 🇮🇹

Mario Albano, presidente dell’Associazione Ornitologica Potentina (A.O.P) : 
Solitamente non sottolineiamo le vittorie alle varie mostre, e chi ci conosce lo sa bene, ma in questo caso è doveroso mettere in evidenza un risultato così importante perché da lustro all’intera cultura ornitologica nazionale, nonché al raggruppamento Apulo-Lucano e all’Associazione Ornitologica Potentina (AOP)

Questo mondiale consacra e chiude un percorso di lavoro e selezione lungo 10 anni, tempo resosi necessario a fissare, per la prima volta al mondo, una mutazione – la Topazio – su un fringillide di non facile allevamento come il Frosone Euroasiatico.

Mutazione riconosciuta a livello tecnico già da qualche anno alla Mostra Specialistica Fringillia, da un team di giudici di qualifica Internazionale.

Con il Mondiale di Napoli 2023 abbiamo ufficializzato questo risultato ai massimi livelli davanti al Mondo e questo ci riempie di orgoglio.

D’ora in avanti il Frosone Topazio sarà associato sempre e solo all’Italia 🇮🇹 come la Nazione dove questa mutazione è stata fissata senza cadere nell’oblio delle tante occasioni andate perdute per sempre.

Questo risultato per noi rappresenta una vittoria di squadra perciò dobbiamo ringraziare i tanti amici sparsi da Nord a Sud che ci hanno sempre supportato e incoraggiato, in special modo l’amico fraterno, nonché presidente del raggruppamento Apulo-Lucano Pasquale Latorre, ringraziamo anche il grande amico Gianfranco Rizzotto e gli amici e “soci” Gabriele Faticato e Angelica Rosa.

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO

LA BASILICATA AI VERTICI MONDIALI NELLA ORNITOLOGIA

C’è il potentino Mario Albano tra i trionfatori al 70° Campionato del Mondo di Ornitologia,tenutosi a Napoli, presso l’Ente Fiera d’Oltremare, dal 13 al 22 gennaio scorso.

Un evento dai grandi numeri con circa 22 mila uccelli, di ogni specie, a concorso, provenienti da tutto il mondo, per un totale di 22 Nazioni partecipanti.

La vera impresa dell’allevatore non è quella di aver vinto l’ambito titolo mondiale di per sé, ma l’unicità degli esemplari esposti in questa prestigiosa manifestazione.

Infatti, per la prima volta al mondo, ad essere esposti sono stati ben due maschi di Frosone Euroasiatico (Cocccothraustes coccothraustes) nella colorazione topazio, una varietà non presente in natura.

Una specie che fino ad oggi non aveva ancora una mutazione di colore fissata in cattività.

I due frosoni, più unici che rari, si sono piazzati al 1° e al 2° posto nella loro categoria regalando così, al loro allevatore, la gioia della vittoria a coronamento di un percorso durato ben 10 anni di duro lavoro.

Un riconoscimento che dà lustro all’intero mondo ornitologico nazionale, ma soprattutto alle eccellenze lucane in tutti i suoi settori, anche quello ornitologico.

Quello di Mario Albano, presidente dell’Associazione Ornitologica Potentina (A.O.P), è un volto conosciuto nell’ambiente ornitologico nazionale e internazionale, per l’unicità degli esemplari allevati;

infatti il suo allevamento, condotto assieme alla compagna Beata Gallipoli, è noto con il nome di Allevamento Ornitologico degli Appennini, vanta un palmarès ricco di titoli nazionali, internazionali e mondiali acquisiti negli anni alle varie esposizioni.

Una dimostrazione di come una passione possa portare al gradino più alto sul podio di un campionato mondiale.

Questo risultato da un valore aggiunto alla valorizzazione della nostra Regione per il grande obbiettivo naturalistico che è un patrimonio importante da salvaguardare, al fine di gratificare le aree naturali presenti che rappresentano siti ideali di nidificazione di tantissime specie di avifauna, sia stanziale che migratoria e negli ultimi tempi anche di specie aliene, la cui presenza è condizionata sia dall’intervento umano che dalle mutate condizioni climatiche.

Pertanto la nostra terra di Basilicata, grazie ai risultati raggiunti dal nostro beniamino Mario con il suo team avvalora il tutto, dando il giusto taglio di scrigno di biodiversità, che scavalca i confini nazionali è diventa potenzialmente una occasione di scoperta per i tantissimi appassionati di fauna selvatica e dei loro territori di vita.

​CAFFARO Sandrino