LA UIL IN MOBILITAZIONE PER UNA NUOVA FASE DI CONFRONTO~DIALOGO CON I LAVORATORI
La Uil avvia una nuova fase di confronto ed ascolto dei lavoratori e delle persone contestualmente ad una nuova fase di mobilitazione
UIL: al via nuova fase di confronto-dialogo con i lavoratori e di mobilitazione
La Uil avvia una nuova fase di confronto ed ascolto dei lavoratori e delle persone contestualmente ad una nuova fase di mobilitazione.
Lo ha deciso su proposta del Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, l’Esecutivo nazionale dell’Organizzazione a cui ha partecipato il segretario regionale lucano Vincenzo Tortorelli.
Tra le prime iniziative in calendario la riunione del Consiglio regionale della Basilicata della Uil allargato a delegazioni di lavoratori, pensionati, giovani e donne e Assemblee nei luoghi di lavoro per ogni singola categoria, con la partecipazione di componenti della Segreteria nazionale.
“La prima esigenza che avvertiamo in questa complessa fase di crisi che presenta aspetti anche inediti sul piano sociale e che pertanto richiedono particolare attenzione per interpretarli, come evidenzia il segretario Bombardieri – spiega Tortorelli – è di tenere alto e vivo il dialogo con le lavoratrici e i lavoratori, per ribadire le nostre rivendicazioni e per informarli sull’andamento del confronto con il Governo, ma anche con le Associazioni datoriali.
Le scelte del Governo su lavoro, fisco e previdenza non ci hanno convinto e, pur apprezzando la decisione di avviare alcuni tavoli su alcune specifiche materie, non ci pare che questi ultimi siano partiti con il piede giusto.
Siamo particolarmente preoccupati – aggiunge il segretario Uil – per le proposte che circolano in materia di autonomia differenziata perché sono destinate ad accrescere il divario Nord-Sud e, temiamo, possano incrementare lo spopolamento e la fuga dei giovani che specie in Basilicata sono le priorità da affrontare se vogliamo assicurare la tenuta demografica.
C’è, inoltre, il tema delle politiche industriali che in Basilicata ruotano intorno ai grandi player dell’auto, dell’energia, dell’alimentare e che hanno ovviamente risvolti di politica nazionale.
Siamo impegnati perché siano definiti gli asset strategici sui quali puntare e investire per creare uno sviluppo strutturato e duraturo del Paese e della regione.
Sui temi regionali l’attenzione è rivolta principalmente alla sanità e al fenomeno diffuso di disagio sociale specie per effetto dell’aumento dell’inflazione con pesanti ripercussioni su salari e pensioni che rischiano di diventare socialmente insostenibili.
La Uil anche per questo sostiene la necessità di costruire piattaforme per il rinnovo dei contratti di categoria che puntino a restituire il potere d’acquisto fortemente eroso già dallo scorso anno. In questo quadro, le nostre rivendicazioni di riduzione del cuneo fiscale e di detassazione degli aumenti contrattuali di primo e secondo livello diventano decisive. Sull’insieme di questi temi – come ha ribadito Bombardieri – ci aspettiamo risposte dal Governo alle nostre richieste che vogliamo sostenere, diffondere e rendere sempre più visibili con le iniziative di mobilitazione.
Siamo certi che così facendo consolideremo il consenso delle lavoratrici, dei lavoratori, ma anche dei cittadini sulle piattaforme sindacali unitarie e indurremo il Governo a valutarne l’efficacia per l’intera economia e per lo sviluppo del Paese, tenendo alto il confronto con la Giunta regionale sinora troppo formale per un atteggiamento voluto dalla stessa Giunta”