PRESENTATO A MELFI HARLEM IL LIBRO DI CANTORE

Si chiama Harlem, il libro di Renato Cantore, che l’autore ha presentato presso la biblioteca Nitti di Melfi. Un opera che si sofferma in particolare sugli immigrati italiani negli Sati Uniti e nel famoso quartiere newyorkese. Ascoltiamo ai nostri microfoni lo stesso Cantore. “E’ un libro che racconta la storia della più grande little Italy di New York, che era insediata proprio ad Harlem, dove nel 1930 il censimento contò ben 80.000 italiani di prima e seconda generazione. E ’la storia della lunga marcia di un popolo di migranti, accolti come gente indesiderabile e diventati in pochi decenni la più grande comunità di italo-americani di New York, capaci di crearsi la propria scuola, capaci di dare un grande contributo nell’elezione del primo sindaco italo-americano di new York, guidata da due  leader visionari, Leonard Covello, sociologo ed educatore e Vito Marcantonio, avvocato e uomo politico. Grazie a loro guida questo popolo, è diventato protagonista della vita cittadina e gli immigrati indesiderabili sono diventati cittadini americani a tutti gli effetti”. Una storia intrigante, affascinante, condita da tanta lucanità, che la platea melfitana ha apprezzato e gradito