CHIUSA SP67: «EMERGENZA ECONOMICA E SOCIALE»
Incontro di sindaci, residenti e lavoratori: «Va scongiurata ogni forma di isolamento»
La chiusura della Strada Provinciale 67, che collega Sant’Antonio Casalini (Bella) a Baragiano Scalo ha creato enormi disagi all’area, non solo per i residenti, quanto per i lavoratori dell’area e anche per i piccoli pendolari che prendono lo scuolabus.
La scorsa settimana «a causa delle recenti e insistenti precipitazioni si è rilevato un drastico peggioramento del tratto di strada già oggetto di movimento franoso, all’altezza del Km 4+300. Pertanto, la Provincia di Potenza ha provveduto alla chiusura dell’arteria, deviando il flusso veicolare sulla Strada provinciale Sp 121 “Serra di Plinio” e/o sulle strade comunali dalla Ss 7 Baragiano Scalo alla Sp 92 (Maneggio Lagarelli e località Celetta)».
Da qui la volontà delle Amministrazioni comunali di Bella e Baragiano di indire un incontro con i cittadini e gli operatori economici della zona. Va difatti rilevato che l’area tra i due comuni è fiorente di attività, e di conseguenza di mezzi di trasporto, anche molto pesanti, che transitano sulla provinciale.
L’appuntamento, sabato pomeriggio, nel plesso scolastico di Sant’ Antonio Casalini per una riunione congiunta tra le Amministrazioni comunali di Bella e Baragiano e i rappresentanti della Provincia di Potenza. Assente però il Presidente della Provincia, atteso alla serata per discutere delle problematiche in oggetto.
«La strada è di vitale importanza sia per la viabilità ordinaria che per la viabilità commerciale. Tutta l’area che si estende tra Baragiano Scalo e Sant’Antonio Casalini, densamente abitata e che conta la presenza di numerosissime aziende agricole e zootecniche è un’arteria importantissima per le due comunità -spiegano i Sindaci Leonardo Sabato e Giuseppe Galizia- Il trasporto sia interurbano che commerciale è messo fortemente in crisi in quanto i percorsi alternativi aumentano notevolmente il chilometraggio e si svolgono su strade intercomunali e provinciali anch’esse già provate da eventi legati al maltempo invernale. A ciò si aggiunge la mancata manutenzione delle strade, dei sistemi di regimentazione delle acque e di molti terreni a volte abbandonati che insistono su i tracciati».
I due sindaci ed i rispettivi consigli comunali hanno «intrapreso azioni comuni volte a sensibilizzare gli Enti gestori, in particolare la Provincia Di Potenza, rappresentata dal consigliere provinciale Carmine Ferrone, e l’assessorato alle infrastrutture della regione Basilicata, a porre maggiore attenzione al sistema viabilità di tutto il Marmo Platano».
«Ciò che dobbiamo fare è accelerare i tempi -incalza Ferrone- per garantire nel frattempo un percorso alternativo semaforico, a senso unico alternato, che bypassi l’evento franoso e per ottenere manutenzione e apposizione di segnaletica sui percorsi alternativi».
«C’è da scongiurare ogni forma di possibile isolamento. Le tante aziende produttive già in ginocchio rischiano la chiusura. Non ce lo possiamo permettere» concludono Sabato, Galizia e Ferrone.